lupus
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Recenti studi suggeriscono che sogni inquietanti e allucinazioni potrebbero essere segnali precoci di malattie autoimmuni come il lupus. Il lupus è una condizione in cui il sistema immunitario attacca i tessuti e gli organi sani, causando infiammazioni che possono colpire vari organi, incluse le articolazioni, la pelle e i reni.

 

Scoperta dello Studio

Uno studio pubblicato su eClinicalMedicine ha esaminato 676 persone affette da lupus e 400 medici, conducendo anche interviste approfondite con 69 pazienti con malattie reumatiche sistemiche autoimmuni e 50 medici. L’obiettivo era capire quando e come i sintomi neurologici si presentano nei pazienti.

Disturbi del Sonno Onirico

Un sintomo comune riportato è stato il disturbo del sonno onirico. Tre pazienti su cinque affetti da lupus hanno sperimentato sogni disturbati, con un terzo di questi che ha riferito la comparsa del sintomo più di un anno prima della diagnosi del lupus. Anche uno su tre pazienti con altre malattie reumatologiche ha riportato sintomi simili.

Importanza della Consapevolezza

Melanie Sloan, l’autrice principale dello studio, sottolinea l’importanza per i medici di discutere questi sintomi con i pazienti e di monitorare l’evoluzione individuale dei sintomi. I pazienti, infatti, spesso riconoscono i segni che indicano un peggioramento della loro condizione, ma sia loro che i medici potrebbero esitare a discutere di sintomi neurologici e mentali, non rendendosi conto che potrebbero essere legati a malattie autoimmuni.

Diagnosi Errate

Il riconoscimento precoce di questi sintomi è cruciale. Alcuni pazienti hanno ricevuto diagnosi errate di episodi psicotici o idee suicidarie, che solo successivamente si sono rivelati essere i primi segni della loro malattia autoimmune.

Gli scienziati sostengono la necessità di maggiore consapevolezza riguardo ai sintomi neurologici e mentali come segnali di allarme precoce per le malattie autoimmuni. Questo potrebbe aiutare a prevenire peggioramenti improvvisi della malattia e a fornire trattamenti più tempestivi ed efficaci.

Lo studio ha evidenziato l’importanza di considerare questi sintomi nell’approccio diagnostico e terapeutico delle malattie autoimmuni, migliorando così la qualità della vita dei pazienti attraverso una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.