abbracci
Foto di Anastasiia Krutota su Unsplash

Se c’è un gesto di affetto che porta con sé un potere terapeutico profondo, è l’abbraccio. La scienza ha confermato ciò che molti hanno intuito intuitivamente: gli abbracci possono svolgere un ruolo significativo nel migliorare la salute mentale e fisica delle persone di tutte le età.

 

Lo studio

Una recente analisi di 212 studi condotti da gruppi di ricerca dell’Università della Ruhr di Bochum in Germania e dell’Istituto olandese di neuroscienze ha rivelato una panoramica sorprendente sulle virtù curative del contatto fisico. Questa ricerca ha fornito una visione ampia su come il tatto possa influenzare positivamente la nostra salute.

Il neurologo Julian Packheiser dell’Università della Ruhr di Bochum sottolinea l’importanza di comprendere il ruolo del tatto come intervento sanitario ottimale. I risultati hanno dimostrato che gli abbracci, insieme ad altre forme di contatto fisico come massaggi, possono ridurre il dolore, l’ansia e la depressione. Questi effetti benefici sono stati osservati sia nei bambini che negli adulti.

Un elemento interessante emerso dalla ricerca è che non sembra importare molto il tipo di tocco; ciò che conta di più è la frequenza e la durata del contatto. Tuttavia, tocchi più brevi e più frequenti, soprattutto sulla testa e sul viso, generano reazioni più positive.

Inoltre, la ricerca ha evidenziato che il tocco proveniente da esseri umani e animali è più benefico rispetto al contatto con oggetti inanimati. Anche i neonati traggono vantaggio dal tocco, soprattutto se proviene dai genitori.

Nonostante l’enorme impatto positivo del contatto fisico, è importante sottolineare che il consenso è fondamentale. Il contatto deve essere consensuale per essere veramente benefico.

In conclusione, se hai mai sentito il desiderio di abbracciare un amico o un familiare, non trattenerti. Il contatto fisico, quando desiderato e consensuale, può portare innumerevoli benefici per la tua salute mentale e fisica.