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La dieta atlantica affonda le sue radici nelle tradizioni culinarie delle regioni costiere della Spagna nordoccidentale e del Portogallo. Le popolazioni di queste zone hanno sviluppato un modello alimentare basato sulla pesca, sull’agricoltura e sull’allevamento, adattandosi alle risorse disponibili e al clima locale. La dieta atlantica è rimasta relativamente sconosciuta al di fuori di questa regione fino a tempi recenti, quando gli studi scientifici hanno iniziato a evidenziare i suoi benefici per la salute.

Principi Fondamentali

Al centro della dieta atlantica si trova il consumo abbondante di cibi integrali e freschi, provenienti da tutti i gruppi alimentari. L’enfasi è posta su:

  • Frutta e verdura: una varietà di colori e stagionalità per garantire un apporto completo di vitamine, minerali e fibre.
  • Cereali integrali: pane, pasta, riso e altri cereali forniscono energia e fibre, favorendo la sazietà e la salute intestinale.
  • Legumi: piselli, fagioli, lenticchie e ceci sono fonti di proteine vegetali, fibre e micronutrienti.
  • Pesce e frutti di mare: ricchi di acidi grassi omega-3, proteine e vitamine del gruppo B, importanti per la salute cardiovascolare e cerebrale.
  • Latticini: yogurt, formaggi e latte forniscono calcio, proteine e vitamine del gruppo B, essenziali per la salute delle ossa e dei denti.
  • Olio d’oliva: un grasso monoinsaturo considerato “oro liquido” per le sue proprietà antinfiammatorie e benefiche per il cuore.
  • Vino rosso: con moderazione, il vino rosso può apportare antiossidanti e polifenoli che possono avere effetti protettivi contro alcune malattie.

Alimenti da Limitare

La dieta atlantica non vieta completamente alcun alimento, ma consiglia di limitare il consumo di:

  • Carne rossa: massimo due porzioni a settimana, prediligendo tagli magri e cotture salutari.
  • Salumi e insaccati: ricchi di grassi saturi e sodio, da consumare occasionalmente.
  • Zuccheri aggiunti: limitare dolci, bevande zuccherate e prodotti industriali.
  • Grassi saturi e trans: evitare cibi fritti, prodotti da forno industriali e margarine.

Metodi di Cottura

La dieta atlantica valorizza i metodi di cottura che preservano il valore nutritivo degli alimenti e favoriscono la convivialità. Tra i più utilizzati:

  • Cottura al forno: una cottura delicata che mantiene intatte le proprietà nutritive.
  • Bollitura: un metodo semplice per verdure, legumi e cereali.
  • Grigliatura: una cottura veloce che conferisce sapore e mantiene la succosità delle carni.
  • Soffritto: una tecnica che esalta i sapori con l’utilizzo di olio d’oliva.
  • Stinco: un metodo di cottura lento che rende le carni morbide e saporite.

Dieta Atlantica vs Dieta Mediterranea

Entrambe le diete condividono la base di cibi integrali e freschi, con l’olio d’oliva come elemento chiave. Tuttavia, la dieta atlantica si distingue per:

  • Maggiore enfasi sui carboidrati: con 6-8 porzioni al giorno di pane, pasta, cereali e riso.
  • Consumo moderato di carne rossa: fino a due porzioni a settimana.
  • Maggiore attenzione ai metodi di cottura: valorizzando quelli che preservano il valore nutritivo e favoriscono la condivisione del cibo.

Benefici per la Salute

Diversi studi scientifici hanno associato la dieta atlantica a una serie di benefici per la salute, tra cui:

  • Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: grazie al consumo di pesce, olio d’oliva e fibre.
  • Migliore controllo del peso: grazie all’elevato contenuto di fibre e proteine che favoriscono la sazietà.
  • Riduzione del rischio di diabete di tipo 2: grazie al consumo di cereali integrali e legumi.
  • Migliore salute del cervello e dell’intestino: grazie al consumo di frutta, verdura, fibre e prebiotici.
  • Prevenzione di alcuni tipi di cancro: grazie al consumo di antiossidanti e fibre.