Ci sono parti del nostro corpo considerate fondamentalmente inutili, appendici come, appunto, l’appendice, ma anche altri piccoli organi. Tra questi c’è il timo. una ghiandola grassa che si trova dietro lo sterno. Come con altre, finora si è ritenuta essere inutile in età adulta, una funzione che con l’evoluzione si è persa. Secondo un nuovo studio invece sembrerebbe esserci ancora un’utilità. Si parla di una difesa contro il cancro.

Essendo considerato un organo inutile, in alcuni può essere asportata con un intervento chirurgico. E’ stato visto come in queste persone, quelle in cui è stato tolto il timo, c’è un rischio maggiore di sviluppare il cancro. Al momento non c’è una vera ricerca dietro, ma piuttosto un’analisi dei vari dati a disposizione Si tratta di un nuovo spunto di studio.

 

Cancro e timo: il collegamento

Sono stati analizzati i dati che arrivavano da 6.000 persone a cui non è stato rimosso il timo messi in confronto con 1.146 che invece non lo avevano più. Nei cinque anni dall’operazione quest’ultimi avevano il doppio della probabilità di sviluppare il cancro e o di morire. Un aspetto particolare che è stato visto in alcuni individui di questo gruppo è che presentavano meno recettori per le cellule T. Questa mancanza indebolisce il sistema immunitario contribuendo allo sviluppo di forme tumorali e di malattie autoimmuni.

Le parole dei ricercatori: “L’entità del rischio era qualcosa che non ci saremmo mai aspettati. I nostri risultati supportano un ruolo del timo che contribuisce alla produzione di nuove cellule T in età adulta e al mantenimento della salute umana adulta.”