Nel corso della sua missione pionieristica, Lucy, la sonda spaziale della NASA destinata a esplorare gli asteroidi troiani nell’orbita di Giove, ha fatto una scoperta eccezionale. Ciò che era stato programmato come un semplice test sugli strumenti scientifici si è trasformato in una rivelazione straordinaria: l’asteroide Dinkinesh non ha solo una luna, ma bensì due.
Le prime immagini della missione Lucy, inizialmente non progettata per esplorare Dinkinesh, hanno svelato la presenza di una piccola luna. Tuttavia, la sorpresa non si è fermata qui. Questa luna si è rivelata essere una binaria di contatto: due asteroidi più piccoli in contatto, un fenomeno finora mai osservato nell’orbita di un altro asteroide.
John Spencer, scienziato associato del progetto Lucy, ha espresso la sua sorpresa per questa scoperta inaspettata, notando che le variazioni nella luminosità di Dinkinesh avevano inizialmente suggerito la presenza di un satellite, ma la realtà si è rivelata molto più complessa.
La natura binaria del satellite di Dinkinesh è rimasta nascosta fino a quando un fortunato allineamento ha consentito al team di scaricare ulteriori dati e immagini, rivelando un secondo oggetto e la vera configurazione del sistema.
Hal Levison, l’investigatore capo di Lucy, ha dichiarato che la configurazione del sistema è sconcertante e che la similitudine delle dimensioni delle due componenti satellitari è particolarmente intrigante.
La missione Lucy, dedicata a studiare i “fossili” della formazione planetaria, continuerà ora il suo viaggio utilizzando la Terra come catapulta gravitazionale. Questa spinta permetterà a Lucy di visitare l’asteroide Donaldjohanson nel 2025 e, successivamente, di raggiungere gli asteroidi troiani nel 2027, continuando così la sua missione di svelare i segreti della nostra storia cosmica. La scoperta di Dinkinesh e delle sue sorprendenti lune binarie apre una nuova finestra sull’affascinante mondo degli asteroidi e sulla complessità dei sistemi che popolano il nostro sistema solare.