Un nuovo studio sta rivelando un preoccupante aumento delle malattie della pelle tra la popolazione di orche assassine dei mari del Sud. I ricercatori hanno analizzato una raccolta di oltre 20.000 fotografie digitali dal 2004 al 2016 per valutare la salute di questi animali in via di estinzione.
Lo studio documenta un costante aumento di macchie grigie e ferite sulla pelle delle orche, indicando la presenza di lesioni cutanee. Escludendo fattori ambientali come i cambiamenti nella temperatura dell’acqua o nella salinità, i ricercatori ipotizzano che un agente infettivo sia la causa più probabile. Questo potrebbe essere un segnalare indicativo di qualcosa di più grave, un indebolimento del sistema immunitario nelle balene, mettendo ulteriormente in pericolo la loro salute.
Le orche assassine in pericolo
Le orche assassine in questione stanno già affrontando numerose sfide e l’emergere di malattie della pelle si aggiunge al loro elenco di minacce. Con meno di 75 individui rimasti, questa piccola popolazione è in grave pericolo di estinzione. Studi precedenti si sono concentrati sulle cause di mortalità e sul punteggio delle condizioni corporee, lasciando una lacuna nella conoscenza del ruolo della salute nella ripresa della popolazione.
La ricerca sottolinea l’importanza di monitorare e studiare i cambiamenti della pelle in queste orche per comprendere la loro salute generale e il potenziale impatto sulla ripresa della popolazione. Sebbene le fotografie forniscano dati preziosi per valutare la salute degli animali, non individuano cause specifiche delle malattie della pelle. Di per sé lo studio rappresenta un progresso significativo nella comprensione dell’epidemiologia dei cambiamenti della pelle nelle orche assassine del sud.