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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, dormire dopo l’apprendimento può aiutare a consolidare i ricordi e prevenire la perdita di memoria associata alla malattia di Alzheimer.

Nello studio, i ricercatori hanno esaminato l’effetto del sonno sul consolidamento della memoria in un gruppo di topi geneticamente modificati per sviluppare la malattia di Alzheimer. I topi sono stati sottoposti a un compito di memoria per apprendere un labirinto e sono stati successivamente divisi in due gruppi: uno che ha dormito subito dopo l’apprendimento e un altro che è rimasto sveglio per quattro ore.

Dopo 24 ore, i topi che avevano dormito avevano ricordato meglio il labirinto rispetto al gruppo che era rimasto sveglio. Inoltre, i topi che avevano dormito avevano mostrato una riduzione della formazione di amiloidi, le proteine ​​anormali associate alla malattia di Alzheimer, nel loro cervello.

 

I risultati dello studio

Secondo gli autori dello studio, questi risultati suggeriscono che il sonno potrebbe aiutare a proteggere la memoria e prevenire la progressione della malattia di Alzheimer. Tuttavia, gli autori hanno anche sottolineato che sono necessarie ulteriori ricerche per capire come il sonno influisce sulla formazione degli amiloidi e se i risultati si applicano anche agli esseri umani.

In sintesi, lo studio suggerisce che dormire dopo l’apprendimento può aiutare a consolidare i ricordi e prevenire la perdita di memoria associata alla malattia di Alzheimer. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e capire il meccanismo sottostante.