
Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale delle persone in tutto il mondo. Un nuovo studio ha scoperto che il virus può accelerare la demenza nelle persone anziane, particolarmente vulnerabili alla malattia. La ricerca, condotta da un gruppo di scienziati dell’Università di Cambridge, ha analizzato i dati di oltre 2600 pazienti con demenza in Regno Unito e Spagna.
Secondo lo studio, i pazienti con demenza che sono stati infettati dal virus hanno mostrato un declino cognitivo più rapido rispetto a quelli che non hanno contratto il virus. Inoltre, i pazienti che avevano già una forma di demenza avanzata erano particolarmente vulnerabili al deterioramento cognitivo dopo l’infezione.
Covid-19, in aumento i casi di demenza per le persone vulnerabili
I ricercatori hanno anche rilevato che i pazienti con demenza e Covid-19 hanno mostrato un aumento della mortalità rispetto a quelli senza l’infezione. Questo suggerisce che il virus può avere un impatto significativo sulla salute generale delle persone anziane, oltre che sulla loro salute mentale. I risultati dello studio hanno importanti implicazioni per la gestione della salute mentale dei pazienti con demenza durante la pandemia. I ricercatori raccomandano di prendere precauzioni per prevenire l’infezione da Covid-19 nei pazienti con demenza, come il distanziamento sociale, l’igiene delle mani e l’uso di maschere protettive.
Inoltre, è importante che i pazienti con demenza ricevano cure adeguate per gestire la loro malattia, anche durante la pandemia. Ciò può includere la terapia farmacologica e non farmacologica, come la terapia occupazionale e la terapia cognitivo-comportamentale. Il Covid-19 ha anche evidenziato la necessità di un maggiore supporto per i caregiver dei pazienti con demenza. La pandemia ha reso più difficile per i caregiver fornire assistenza ai propri cari a causa delle restrizioni di distanziamento sociale e della paura di contrarre il virus. È quindi importante che i caregiver ricevano il supporto adeguato, come la consulenza psicologica e l’assistenza domiciliare.
In conclusione, il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale delle persone anziane, in particolare sui pazienti con demenza. Lo studio dell’Università di Cambridge ha evidenziato la necessità di prevenire l’infezione da Covid-19 nei pazienti con demenza e di fornire loro cure adeguate durante la pandemia. Inoltre, è importante che i caregiver ricevano il supporto adeguato per poter assistere efficacemente i propri cari.
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