L’aglio dell’Himalaya ed i suoi benefici per la salute. Ph. Credit: The Pranic Life via YouTube

L’aglio dell’Himalaya potrebbe essere un ottimo sostituto dell’aglio comune, apportando notevoli benefici alla nostra salute. Questa varietà infatti, conosciuta anche come “aglio del Kashmir”, “aglio di Jammu”, “ek potli lahsun” o “aglio delle nevi di montagna”, ha notevoli proprietà benefiche e contiene molti nutrienti importanti per la nostra salute.

 

Quali sono le sue caratteristiche e perché l’aglio dell’Himalaya merita di far parte del nostro regime alimentare?

Questa varietà particolare viene raccolta solo una volta all’anno, in primavera, nelle alte altitudini dell’Himalaya e non è molto diffusa. È più piccolo dell’aglio comune ed è maggiormente appuntito, con una buccia dura e dorata.

Come spiega Sohini Banerjee, dietista consulente, ILS Hospitals, Howrah (Kolkata), “un singolo spicchio di questo tipo di aglio misura tra 1,5 e 4 centimetri di diametro. Ha un colore bianco brillante o bianco crema ed ha un sapore pungente“.

È un ottima fonte di manganese, vitamina B6 e B1, vitamina C, rame, selenio, fosforo e calcio e vitamina. Sembra che abbia anche proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche e che possa anche ridurre i livelli elevati di colesterolo.

 

I suoi benefici sulla nostra salute

L’aglio dell’Himalaya è inoltre utile per ridurre la densità del sangue, prevenendo così la formazione di placche e coaguli nei vasi sanguigni, come afferma Banerjee. Secondo la dietista infatti, un singolo spicchio d’aglio dell’Himalaya, aiuta anche a rilassare i muscoli e, quindi, a ridurre la pressione sanguigna. Un altro composto in esso presente, l’idrogeno solforato, aiuta invece a ridurre la pressione sanguigna sistolica e diastolica nel corpo.

Nella tradizione medica locale, questo particolare tipo di aglio è anche considerato un ottimo antimicrobico, in grado di contrastare batteri come l’Escherichia coli e l’antrace. Ha persino potenti effetti contro virus e funghi. Tutto questo avviene grazie all’allicina, un composto presente in tutti i tipi di aglio che, oltre a combattere le infezioni, sembrerebbe sia capace di contrastare alcuni tumori e abbassare la glicemia.

Inoltre, secondo quanto affermato da Banerjee, l’allicina “quando combinata con vitamina B e tiamina, stimola il pancreas a generare insulina nel corpo, aiutando a sua volta il corpo a combattere il diabete“.

L’aglio dell’Himalaya è tradizionalmente considerato la più potente varietà di questa pianta. Ma la scienza non ha ancora dimostrato le sue proprietà benefiche e sono stati condotti pochissimi studi sulle sue proprietà benefiche e sulle relazioni tra i composti in esso presenti e e i benefici per la salute umana.

Ph. Credit: The Pranic Life via YouTube