
Un nuovo studio ha rivelato che un insetto noto come Neotropical parastizoid è in grado di utilizzare un meccanismo di superpropulsione per lanciare la sua urina a distanze incredibili. Secondo i ricercatori, questa specie di insetto ha sviluppato un modo unico per difendersi dai predatori. Quando viene attaccato, il Neotropical parastizoid utilizza la sua urina come arma, espellendola con una forza sufficiente da spostarsi rapidamente nella direzione opposta.
Il meccanismo di superpropulsione utilizzato da questo insetto è simile a quello di un lanciatore di sassi, in cui l’urina viene spruzzata attraverso una sorta di catapulte a molla posta sulla parte posteriore del corpo dell’insetto.
Secondo i ricercatori, questo è il primo esempio conosciuto di superpropulsione in natura, ed è stato dimostrato che questo meccanismo è molto efficace nel difendersi dai predatori. Inoltre, la distanza che l’insetto è in grado di coprire con il lancio dell’urina è sorprendente, soprattutto considerando la sua piccola taglia.
Questa scoperta ha importanti implicazioni per la ricerca sulla bioispirazione e sull’ingegneria, poiché potrebbe fornire spunti per lo sviluppo di tecnologie di superpropulsione più avanzate.
Tuttavia, nonostante l’efficacia di questa difesa, ci sono alcune limitazioni al meccanismo utilizzato dal Neotropical parastizoid. Ad esempio, l’insetto deve riempire la sua vescica urinaria prima di poter utilizzare questa difesa, il che significa che deve avere accesso a fonti di acqua fresca per riempirla.
Inoltre, l’uso frequente di questo meccanismo di difesa potrebbe mettere a rischio la salute dell’insetto, poiché potrebbe esaurire rapidamente le sue riserve di liquidi corporei e compromettere la sua capacità di sopravvivere.
In ogni caso, questa scoperta ci fornisce un ulteriore esempio della complessità e dell’ingegnosità della natura, e ci mostra quanto possiamo imparare dalle specie animali e vegetali che ci circondano.