Il kimchi è parte integrante della cucina e della cultura coreana, ormai popolare in molte altre parti del mondo, soprattutto grazie ai vari cooking show e programmi di cucina. E sembra che oltre ad essere molto gustoso, abbia anche notevoli effetti positivi sulla salute.
Ma che cos’è esattamente il kimchi?
È un piatto a base di verdure fermentate, spezie (peperoncino in polvere, scalogno, aglio e zenzero) e Jeotgal (una conserva di pesce sotto sale). Ne esistono centinaia di varietà, ciascuna con una verdura diversa come ingrediente principale, anche se comunemente vengono usati il cavolo e i ravanelli coreani.
Il kimchi è utilizzato come ingrediente nella preparazione di altri piatti coreani come il kimchi jjigae e il kimchi bokkeumbap. Viene spesso trattato come un condimento, ma il kimchi è tradizionalmente consumato come contorno.
Come racconta Maggie Moon, RD e dietista nonché proprietaria di Kimchi Curious, un sito web dedicato a questa pietanza, non esiste una ricetta universale per la sua preparazione, ma ogni famiglia coreana ha la sua versione.
Il modo in cui viene consumato dipende spesso dal grado di fermentazione in cui si trova. Come racconta infatti Moon, quello “più vecchio e pungente è il migliore per frittelle salate, stufati e riso fritto, poiché il sapore si addolcisce con la cottura.”
I benefici di questo piatto per la salute
Ma oltre ad essere un gustoso contorno o un aggiunta ad altre preparazioni, questa prelibatezza coreana presenta anche notevoli benefici per la salute. Ecco dunque quali sono le straordinarie proprietà del kimchi che potrebbero convincerci a integrarlo nella nostra dieta.
Un microbioma intestinale sano
Il kimchi è un alimento fermentato e, secondo recenti studi, sembrerebbe che seguire una dieta ricca di cibi fermentati possa contribuire ad aggiungere batteri “buoni” e diversificare il microbioma intestinale, migliorando la digestione e riducendo l’infiammazione intestinale.
Ricco di sostanze nutritive di origine vegetale
Questo piatto, prodotto principalmente con cavoli e varie altre verdure, è un ottimo modo per ottenere importanti micronutrienti. Una tazza di kimchi a base di cavolo ad esempio è ricca di fibre, ferro, vitamine del gruppo B, folato, vitamina K e sodio. Contiene inoltre anche piccole quantità di potassio, magnesio, vitamina A, calcio e rame.
Un controllo migliore dei livelli di lipidi nel sangue
Come afferma Moon, “è stato dimostrato che circa una tazza e mezza di kimchi al giorno aiuta le persone con colesterolo alto a ridurre i loro valori”. I ricercatori hanno inoltre evidenziato un certo legame tra il kimchi ed alcune proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e ipolipemizzanti, che potrebbero avere effetti positivi sull’aterosclerosi, ovvero l’accumulo di grasso nelle arterie.
Un alimento ricco di vitamina C
La notevole quantità di vitamina C presente nel kimchi può essere un vero toccasana per la nostra salute, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache. La vitamina C è inoltre un nutriente essenziale per il sistema immunitario e, come antiossidante, protegge dai danni dei radicali liberi.
Un’esplosione di vitamina K
Il kimchi è un’ottima fonte di vitamina K, fondamentale per sostenere la salute delle ossa e una corretta coagulazione del sangue. Secondo i ricercatori, tra i cibi fermentati, il kimchi è una delle fonti più ricche di vitamina K e la sua fermentazione può aumentarne la biodisponibilità.