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Foto di Redaviqui Davilli su Unsplash

I Neanderthal sono conosciuti come gli esseri umani primitivi vissuti durante la preistoria, ma una recente scoperta sta cambiando la nostra comprensione della loro alimentazione. Studi sugli scheletri neandertaliani hanno recentemente dimostrato che questi esseri umani primitivi avevano una dieta più varia di quanto si pensasse in precedenza, e che includeva anche crostacei come granchi e gamberi.

Fino a poco tempo fa, si pensava che Neanderthal si nutrissero principalmente di carne di mammifero e di vegetali, ma i recenti studi hanno dimostrato che la loro dieta era molto più varia e comprendeva anche crostacei d’acqua salata. Questa scoperta è stata fatta analizzando i resti dei Neanderthal trovati in Grotta di Amud, in Israele, che mostrano tracce di elementi che si trovano solo in crostacei d’acqua salata.

Questa scoperta è importante perché ci dice molto sulla capacità di adattamento e sopravvivenza dei Neanderthal. La capacità di cercare fonti alimentari diverse, come i crostacei, dimostra che i Neanderthal erano capaci di sfruttare le risorse disponibili nell’ambiente in cui vivevano e che erano in grado di sopravvivere anche durante i periodi di scarsità di cibo.

Inoltre, questa scoperta ci aiuta a capire meglio la dieta e le abitudini alimentari dei nostri antenati. Sapere che i Neanderthal mangiavano crostacei ci dice che erano capaci di raccoglierli dalle coste e che avevano una comprensione delle proprietà nutrizionali di questi alimenti. Questo ci dice anche che Neanderthal avevano una comprensione avanzata delle tecniche di pesca e che erano capaci di sfruttare le risorse dell’acqua salata.

In conclusione, la scoperta che i Neanderthal avevano una dieta che comprendeva anche crostacei è importante perché ci fornisce nuove informazioni sulla loro capacità di adattamento e sopravvivenza e ci aiuta a capire meglio la dieta e le abitudini alimentari dei nostri antenati. Questa scoperta dimostra che i Neanderthal erano esseri umani capaci e intelligenti e che avevano una comprensione avanzata delle risorse disponibili nell’ambiente in cui vivevano.