
L’HIV è una malattia causata da un virus che nel mondo occidentale non spaventa più come 50 anni fa. Questo non perché è diventata meno pericolosa in sé, ma perché c’è stato molto lavoro dal punto di vista dell’informazione sui cittadini e su alcuni trattamento. Detto ciò, rimane comunque pericolo e di fatto si sta cercando da tempo di creare un vaccino contro proprio il virus. Il problema è non ci sono novità, anzi.
Lo studio noto come Mosaico prevedeva un vaccino composto da quattro dosi che mirava a combattere l’insorgenza dell’HIV ha fallito il trial clinico. Si tratta di una pessima notizia in quanto tra tutte le ricerche in atto, questo era effettivamente l’ultimo considerato potenzialmente valido. L’analisi dei dati da parte del comitato indipendente di monitoraggio negli Stati Uniti ha portato a una bocciatura.
HIV: un altro vaccino che non vedrà la luce
Le parole dei ricercatori: “Per i nostri partner di ricerca e altri che hanno intrapreso uno sforzo decennale per sviluppare vaccini per porre fine alla pandemia di HIV/AIDS, questi risultati sono deludenti. Sebbene l’HIV continui a rivelarsi una sfida unica per lo sviluppo di un vaccino, la comunità di ricerca sull’HIV rimane pienamente impegnata a fare proprio questo, e ogni studio ci avvicina di un passo a questa realizzazione.
Adesso si guarda ad altri tre possibili vaccini contro l’HIV. Si parla di trattamenti che si basano sui sistemi ad mRNA e non a vettori virali; la tecnica è stata sostanzialmente sdogata grazie ai vaccini contro il Covid-19. Si trovano attualmente nella prima fase del trial clinico e seppur in minima parte, c’è comunque un po’ di ottimismo.