
È appena cominciata la stagione fredda e con lei arriva anche i primi malanni di stagione, come raffreddore e influenza. È quasi come se quei fastidiosi germi del raffreddore e dell’influenza entrassero con la prima ondata di clima invernale. Eppure se prestiamo attenzione questi germi, che causano il raffreddore, resistono e vivono nella nostra aria anche l’estate.
Questo ovviamente ci porta a chiederci perché la maggior parte delle persone si ammala e ha frequenti raffreddori nella stagione invernale? Un nuovo studio ha cercato finalmente di spiegare questo fenomeno e sembrerebbero aver trovato una ragione biologica sul perché in inverno abbiamo più malattie respiratorie. Si è scoperto che l’aria fredda stessa danneggia la risposta immunitaria che si verifica nel naso.
Scienza, perché le persone si ammalano di più in inverno?
Questa è la prima volta che abbiamo una spiegazione biologica e molecolare riguardante un fattore della nostra risposta immunitaria innata che sembra essere limitata dalle temperature più fredde. Infatti, la riduzione della temperatura all’interno del naso di appena 5 gradi Celsius uccide quasi il 50% dei miliardi di cellule che combattono virus e batteri nelle narici, secondo uno studio. L’aria fredda è associata a un aumento dell’infezione virale perché abbiamo sostanzialmente perso metà della nostra immunità solo per quel piccolo calo di temperatura.
Ovviamente è importante ricordare che essendo uno studio in laboratorio, anche se è stato utilizzato tessuto umano per cercare di capire questa risposta immunitaria, lo studio non ha preso in esame un naso vero. Molto spesso gli studi svolti in vitro poi dal vivo non sempre confermano i risultati. Un virus o un batterio respiratorio invade il naso, il principale punto di ingresso nel corpo. Immediatamente, la parte anteriore del naso rileva il germe, ben prima che la parte posteriore del naso si accorga dell’intruso. A questo punto le cellule che rivestono il naso iniziano immediatamente a creare miliardi di semplici copie di se stesse chiamate vescicole extracellulari, o EV.
Dimezza la capacità del nostro sistema immunitario di eliminare i virus presenti
Quest’ultimi non possono dividersi come le cellule, ma sono come piccole mini versioni di cellule specificamente progettate per uccidere questi virus. Gli EV agiscono come esche, quindi ora quando inaliamo un virus, questi si attaccano a queste esche invece di attaccarsi alle cellule. Quindi vengono espulsi dalle cellule nel muco nasale, dove smettono di invadere i germi prima che possano raggiungere le loro destinazioni e moltiplicarsi. Questa è una delle parti, se non l’unica, del sistema immunitario che lascia il nostro corpo per combattere i batteri e i virus prima che entrino effettivamente nel corpo. Una volta creati e dispersi nelle secrezioni nasali, i miliardi di EV iniziano a sciamare i germi predoni.
Gli EV avevano molti più recettori sulla loro superficie rispetto alle cellule originali, aumentando così la capacità di fermare il virus dei miliardi di vescicole extracellulari nel naso. Le cellule del corpo contengono anche un killer virale chiamato micro RNA, che attacca i germi invasori. Eppure i veicoli elettrici nel naso contenevano sequenze di micro RNA 13 volte superiori rispetto alle cellule normali. Quindi il naso arriva in battaglia armato di alcuni superpoteri extra. Ma cosa succede a questi vantaggi quando arriva il freddo? Lo studio ha scoperto che quando siamo esposti a temperature fredde, anche la temperatura del nostro naso può scendere fino a 5 gradi Celsius e questo è sufficiente per eliminare essenzialmente tutti e tre quei vantaggi immunitari che ha il naso.
Cosa fa questo alla nostra capacità di combattere raffreddori, influenza e Covid-19? Dimezza la capacità del nostro sistema immunitario di combattere le infezioni respiratorie. A quanto pare, la pandemia ci ha dato esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per combattere l’aria fredda e mantenere alta la nostra immunità. Ovviamente le mascherine ci hanno dato maggiore sicurezza nel non inalare i virus presenti. Più caldo riusciamo a mantenere l’ambiente intranasale, meglio questo innato meccanismo di difesa immunitaria sarà in grado di funzionare. In futuro, ci si aspetta di vedere lo sviluppo di farmaci nasali topici basati su questa rivelazione scientifica. Questi nuovi prodotti farmaceutici essenzialmente inganneranno il naso facendogli credere di aver appena visto un virus.
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