
Durante il lockdown è diventata popolare una dieta basata su ciò che mangiavano i nostri antenati durante l’età della pietra. Ci riferiamo alla “dieta paleo” o “dieta paleolitica“, un piano alimentare che enfatizza il consumo di carne e frutta poiché i primi esseri umani non consumavano cereali, legumi, latticini, patate o alcune verdure.
Il presupposto di questa dieta è che il corpo umano è geneticamente incompatibile con il cibo moderno che deriva dall’agricoltura. Per dimagrire, quindi, è necessario risalire alle radici: a un modo di mangiare più simile a quello dei primi esseri umani.
Dal momento che non ci sono più mammut sulla Terra, usiamo invece pollo o manzo. Questo perché le pitture rupestri rappresentano sempre un cacciatore con una preda animale. Ma se fosse tutto un malinteso? Forse i nostri antenati non hanno mai dipinto una natura morta di frutta e verdura, ma non è per questo che dovremmo classificarli come semplici “carnivori”. Il Laboratory of Diet and Ancient Technology (DANTE) ha osservato che la dieta paleolitica dei primi esseri umani era molto più equilibrata della nostra dieta paleo.
Verdure, cereali e un po’ di carne: ecco cosa mangiavano gli uomini del Paleolitico
La storia di quel che gli antichi umani mangiavano effettivamente è iniziata circa 2,5 milioni di anni fa. Il team di DANTE crede che i nostri primi antenati, Homo habilis, fossero probabilmente vegetariani. Questo perché un team di scienziati di un progetto chiamato Hidden Foods ha sviluppato un metodo per identificare i grani di amido nella placca dentale degli antichi esseri umani. E con questa tecnica, sono stati in grado di determinare che c’erano tracce microscopiche di vari tuberi e grani che avevano 40.000 e 8.000 anni. “Abbiamo scoperto che le società antiche che si pensava dipendessero dal pesce o dalla carne mangiavano anche cereali selvatici. Dal modo in cui si conservavano gli amidi sui denti e sugli strumenti, si può dire che gli piaceva fare una specie di porridge”.
Cibi nascosti
Un altro studio israeliano ha anche confermato che l’Homo erectus, o una specie umana strettamente imparentata, aveva tra i denti 55 specie di piante e frutti commestibili, tra cui noci, semi di frutta, radici, tuberi, foglie e steli. Pertanto, la dieta paleolitica dei primi esseri umani era abbastanza equilibrata.
Tuttavia, con l’invenzione degli strumenti di pietra e la crescita dei gruppi sociali, le cose sono cambiate. La caccia ai mammut divenne una pratica comune, tanto che si consumava molta più carne. Anche se i nostri antenati non hanno mai abbandonato frutta, cereali e verdura.
L’uso controllato del fuoco è stata una grande invenzione che ha permesso loro di cuocere queste verdure e radici che prima richiedevano ore per digerire. Fu grazie a questa complessità alimentare, basata su un miscuglio di vegetazione, cereali e carne, che i nostri antenati poterono migrare e prosperare in climi molto diversi.
Allora perché la dieta paleo è diversa?
L’idea popolare che le diete preistoriche consistessero principalmente di proteine animali non è un’invenzione, solo un malinteso. A differenza delle ossa, la materia organica si decompone rapidamente. Pertanto, nei primi siti preistorici, tutti gli archeologi trovano le ossa di animali divorati e alcuni strumenti da macello.
D’altra parte, il resto delle felci e dei grani non compaiono mai. Questo è uno dei motivi per cui la dieta paleo limita l’assunzione di cereali, latticini e alcune verdure. L’altro motivo, come abbiamo già accennato, sono le pitture rupestri. Non è noto alcun riferimento a un frutto, un ortaggio o un cereale. Anche se c’è una teoria che potrebbe spiegare questa tendenza. I dipinti di animali erano una sorta di rituale che aveva lo scopo di garantire una buona caccia. L’obiettivo, secondo alcuni storici, era piegare l’anima dell’animale per attirarlo e cacciarlo. La frutta e la verdura che facevano anche parte della loro dieta paleolitica non fuggivano né attaccavano i primi umani. In teoria erano più facili da cacciare, quindi i nostri antenati probabilmente pensavano che non fosse necessario dipingere questi cibi.
Ma, in ogni caso, è un dato di fatto che la dieta paleo non è una vera dieta paleolitica. I nostri antenati avevano una dieta molto più equilibrata.