parolacce
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Perché le parole sono cattive? Sono cattive perché di scarsa qualità? Quando le si pronuncia, si deteriorano e smettono di essere usate? Hanno atteggiamenti in contrasto con la moralità? Quella dell’analisi delle parolacce e il loro potere non è una novità. Uno studio recente ha indagato il potere della maleducazione e i benefici che le parolacce portano a coloro che le pronunciano.

I ricercatori hanno condotto una revisione di oltre 100 studi scientifici riconsiderando il potere della maledizione. Questi ricercatori ritengono che imprecare sarebbe un modo molto potente di usare il linguaggio.

Ma non sarebbe tutto. Esaminando gli studi, i ricercatori hanno stabilito che imprecare avrebbe effetti fisiologici, cognitivi, emotivi e interattivi sulle persone.

I risultati della revisione scientifica sono pubblicati sulla rivista Lingua.

 

Vantaggi del dire parolacce

Nella loro analisi, gli scienziati hanno scoperto che imprecare produce effetti che non si vedono con altre forme di uso del linguaggio. Ciò li ha portati a presumere che le parolacce sarebbero state potenti.

Inoltre, hanno appurato che queste generano effetti diversi, sia fisiologici, cognitivi, emotivi, analgesici, interazionali e retorici. Ma quel potere non sarebbe intrinsecamente legato alle parole stesse.

Utilizzando un’analisi interdisciplinare, gli scienziati in questa ricerca hanno studiato il potere della volgarità. Cioè, hanno attinto alle intuizioni da studi cognitivi, pragmatica, comunicazione, neuropsicologia e biofisiologia per analizzare quel potere. Poi hanno scoperto i vantaggi del giurare. Tra questi, una forza emotiva e un’eccitazione; maggiore attenzione e memoria; aumento dell’attività autonomica, come la frequenza cardiaca e la conduttanza cutanea. Dire parolacce allevierebbe anche il dolore e aumenterebbe la forza e la resistenza.

In poche parole, la maleducazione suscita emozioni. Inoltre, non avrebbero solo effetti a livello mentale e fisico, ma influenzerebbero anche le relazioni con gli altri. Cioè, le parolacce sarebbero importanti per gestire le nostre identità e mostrare fiducia.

Nonostante il fatto che le parolacce siano presenti nelle nostre vite, si sa molto poco sull’origine del loro potere. Tra le ipotesi che affrontano gli scienziati c’è quella del condizionamento avversivo, che si basa sull’uso delle punizioni nell’infanzia in modo che non vengano dette parolacce. Gli scienziati pensano che da questo punto si crei una connessione tra l’uso del linguaggio e la risposta emotiva. Ma non ci sono abbastanza studi che possono spiegare questo collegamento.

Pertanto, si spera che le seguenti indagini rispondano alle domande che sono rimaste senza risposta in questo studio.