Molte specie di alberi potrebbero presto scomparire dalla Terra, con gravissime conseguenze sia dal punto di vista economico che ecologico. Foto di ejaugsburg da Pixabay

Secondo i ricerctori del Studio condotto dal Botanic Gardens Conservation International (BGCI), i quali hanno condotto uno studio in collaborazione con il Global Tree Specialist Group della International Union for Conservation of Nature’s Species Survival Commission (IUCN SSC), i leader mondiali devono agire in fretta per proteggere gli alberi minacciati prima che vi siano ulteriori danni ecologici ed economici.

 

La perdita di specie di alberi potrebbe portare a danni irreversibili sia dal punto di vista ecologico che economico

Secondo i dati ricavati dallo sudio infatti, miliardi di persone rischiano di perdere il proprio reddito, il lavoro e i mezzi di sussistenza se non dovessimo riuscire ad impedire l’estinzione delle specie arboree.

Lo studio è corredato da un invito all’azione, un documento firmato dai gruppi che hanno promosso la ricerca e da più di 30 organizzazioni in tutto il mondo.

Come spiega Malin Rivers, autore principale e responsabile delle priorità di conservazione presso BGCI, “lo scorso anno abbiamo pubblicato il rapporto State of the World’s Trees, che ha mostrato che un terzo delle specie è a rischio di estinzione. In questo nuovo documento, mostriamo l’impatto ad ampio raggio che queste estinzioni di alberi possono avere su altre specie, sugli ecosistemi e per l’umanità. È necessaria una risposta forte e urgente, sia per prevenire ulteriori estinzioni di specie arboree sia per ripristinare gli ecosistemi danneggiati che formano una parte di.”

 

Le principali cause di questo disastro

BGCI ha pubblicato il suo rapporto sullo stato degli alberi nel mondo nel settembre 2021, da cui si eveince che ben il 30% delle circa 58.000 specie di alberi in tutto il mondo sono a rischio di estinzione.

Nonostante qualche piccola diferenza locale, le principali minacce per gli alberi sono la perdita di habitat dovuta alla diffusione dell’agricoltura, del disboscamento, dell’allevamento e dello sviluppo urbano. Altre minacce frequenti sono incendi, produzione di energia ed estrazione mineraria, oltre allintroduzione di specie invasive.

A tutto ciò si agiune ovviamente il cambiamento climatico che nel corso dei prossimi anni dovrebbe addirittura intensificarsi, peggiorando notevolmente la situazione.

 

Cio che comporta la perdita deli alberi potrebbe essere un disastro

L’organizzazione ricorda ai governi mondiali che metà di tutte le specie animali e vegetali conosciute sulla Terra fanno affidamento sugli alberi per il loro habitat, con le foreste che forniscono metà dello stoccaggio di carbonio del mondo e tre quarti della sua acqua dolce accessibile.

Per questo gli autori avvertono che “l’estinzione su larga scala delle specie arboree porterà a grandi perdite di biodiversità in altri gruppi di specie e altererà sostanzialmente il ciclo del carbonio, dell’acqua e dei nutrienti negli ecosistemi del mondo”.

Dal rapporto è emerso che più di 100 specie di alberi sono già estinte in natura e miliardi di alberi vengono distrutti ogni anno. La scomparsa d alberi e foreste potrebbe portare anche a gravi perdite economiche, oltre che di biodiversità. Secondo i ricercatori infatti le foreste contribuiscono ad un’introito di circa 1,3 trilioni di dollari a livello globale, in gran parte dal legname ma anche sotto forma di frutta, noci e medicinali.

 

Abbiamo diverse soluzioni per far fronte al problema, ma dobbiamo agire

Nel loro articolo, gli autori propongono diversee azioni per prevenire la diffusa estinzione delle specie arboree del pianeta, tra cui la conservazione e il ripristino delle popolazioni di alberi naturali, l’affrontare le minacce dirette come il disboscamento illegale e l’obbligo di conservazione degli alberi nella politica e nella legislazione locale e internazionale.

C’è molto da fare e molto che si può fare, ciò che dobbiamo comprendere è che è arrivato il momento di porre rimedio a ciò che abbiamo fatto, prima che il nostro Pianeta non sia più sostenibile per la numerosa specie umana.