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La depressione si trasforma dal pensiero negativo a una spirale di tristezza e disabilità fisica. Negli anziani questa sensazione è abbastanza comune, a causa dell’incertezza generata dalla vecchiaia. Tuttavia, l’isolamento sociale sembra essere il principale fattore depressivo tra le persone che hanno superato la fascia di età di 65 anni.

Almeno questo è quanto suggerisce uno studio di machine learning condotto in 18 paesi europei. Il primo ad applicare un approccio comparativo a questo disturbo nell’anziano.

 

La ricerca

I ricercatori della Colorado State University hanno deciso di utilizzare questo metodo di apprendimento automatico per confrontare più fattori di rischio contemporaneamente. Del resto, si stima che dall’età di 60 anni ci siano 56 possibili cause di depressione, tra le quali: l’uso dei social network, i problemi finanziari, le nuove configurazioni familiari e il numero di amicizie.

Inizialmente, pensavano che i problemi di salute avrebbero finito per essere il fattore scatenante della depressione nelle persone anziane. Ma con sorpresa, l’algoritmo ha scoperto che l’isolamento sociale, appunto, era la causa principale della depressione senile. Un termine abbastanza recente, che di solito è legato alla pandemia di Covid-19, anche se non ha nulla a che fare con virus o quarantene. “L’isolamento sociale riguarda meno la frequenza dei contatti e più la vicinanza fisica alla persona a cui ti senti emotivamente più vicino. Che si tratti del tuo coniuge, partner o altra relazione sociale principale. È una forma di attaccamento“, ha spiegato Stephen Aichele, professore alla Colorado State University.

Perché l’isolamento sociale provoca depressione?

Considerando questo risultato, i ricercatori hanno deciso di utilizzare modelli di punteggio per capire come la partenza dei propri cari abbia influenzato il cervello. Tuttavia, i risultati non sono stati conclusivi sul perché. L’unico indizio che hanno trovato nella mente di queste persone anziane era che i sintomi depressivi sembravano aumentare nel tempo. Cioè, più anni di vita, più depressione si sentirebbero a causa dell’isolamento sociale. Ciò può essere dovuto al fatto che la memoria e le prestazioni cognitive diminuiscono con l’età. Pertanto, queste persone avvertono un maggiore “vuoto” quando vengono abbandonate dai loro cari. Ma questo non è stato verificato.

Sebbene l’isolamento sociale sia la principale causa di depressione in età avanzata, ci sono altri fattori importanti che i familiari delle persone anziane dovrebbero considerare. Per gli uomini più anziani, la difficoltà nello svolgere le attività quotidiane può innescare un episodio di depressione. A differenza delle donne, gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare il Parkinson, che può compromettere le loro capacità fisiche ed emotive.

Per le donne sopra i 60 anni, una seconda causa principale di depressione è il carico familiare. Per natura, le donne tendono ad avere più responsabilità familiari che intralciano la loro vita quotidiana, facendo sì che abbiano poco tempo per riposare o rilassare la mente.

In ogni caso, proprio come l’isolamento sociale, questi fattori sono abbastanza facili da riconoscere tra le persone depresse. Con la quale non abbiamo più scuse per far soffrire i nostri nonni e le nostre anziane conoscenze.