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Foto di MART PRODUCTION da Pexels

Un uomo su otto solo nel Regno Unito durante la loro vita soffrirà di cancro alla prostata. Il 78% di quelli a cui è stato diagnosticato possono vivere fino a 10 anni in più, ma questa potrebbe dipendere in gran parte dal tempo in cui viene diagnosticata. Solitamente questa condizione è asintomatica e non ha sintomi esistenti, ma bisogna fare molta attenzione ad alcuni sintomi urinari.

Quando viene diagnosticato nella sua fase iniziale quasi il totale delle persone con questa condizione sopravvive per più di cinque anni. Negli ultimi 40 anni la sopravvivenza al cancro alla prostata è aumentata quasi del triplo del numero, grazia anche al test del PSA, ossia lo screening dell’antigene prostatico specifico.

 

Cancro alla prostata, possibili 7 sintomi urinari legati alla malattia

Il problema principale è che essendo una malattia asintomatica molto spesso le persone non vengono testate e visitate in tempo per migliorare la propria possibilità di sopravvivenza. Questo potrebbe avvenire perché all’inizio il cancro cresce nella parte esterna dove non preme sull’uretra. Sarà impossibile accorgersene finché non sarà abbastanza cresciuto e non farà pressione sull’uretra. Quest’ultima trasporta l’urina al di fuori dalla vescica, quindi il cancro alla prostata cambierà il nostro modo di urinare.

Se notiamo dei cambiamenti al riguardo è bene indagare in quanto non è detto che sia il cancro, ma possa trattarsi solamente di un ingrossamento della prostata. Molti uomini hanno questi sintomi lievi, ma non fanno nulla al riguardo per molto tempo. Proprio per questo è importante chiedere consiglio al proprio medico se avvertiamo questi sintomi. I sette sintomi urinari che sono legati a questa condizione sono:

  • Problemi a urinare
  • Diminuzione della forza nel flusso di urina
  • Sangue nelle urine
  • Sangue nel seme
  • Dolore osseo
  • Perdere peso
  • Disfunzione erettile

Se invece abbiamo uno stato più avanzato di questa condizione potremmo manifestare sintomi più generali come mal di schiena, dolore all’anca, dolore al bacino, perdita di peso inspiegabile, sangue nelle urine e nello sperma. Anche se è bene stare attenti a questi sintomi e avvertire subito il medico di famiglia, è bene non farsi prendere dal panico in quanto questi sintomi potrebbero non essere una causa del cancro. Il nostro medico di famiglia potrebbe aiutarci a capire che cosa potrebbe essere.

Visto che questa condizione non comporta sintomi evidenti non possiamo capire se si tratta di cancro alla prostata senza fare il test. Non possiamo capire da soli se ci troviamo davanti a questa condizione, quindi è bene escogitare un piano con il nostro medico per decidere i pro e i contro dei vari test che possiamo fare.

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