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Il ponte dell’8 dicembre è il più atteso prima del Natale. I più fortunati avranno modo di fare una “mini vacanza” prima del periodo natalizio visto che per quattro giorni potranno godere della libertà di non dover andare al lavoro o passare giornate in ricche abbuffate. Dopo il giorno dedicato a San Nicola, celebrato il 6 dicembre, anche l’8 dicembre è festa nazionale: è il giorno dell’Immacolata. Ma siamo sicuri di sapere proprio tutto riguardo a questi termini cattolici e perché danno origine a una festa?

 

1. L’Immacolata Concezione non si riferisce al concepimento di Gesù, ma a quello della Vergine Maria

Contrariamente a quanto può sembrare a prima vista, non implica che la Vergine Maria sia stata concepita in modo verginale, cioè che lei aveva un padre e una madre umani.  La festa dell’Immacolata Concezione di Maria nasce nel mondo cattolico dalla convinzione che Dio abbia preservato il fatto che la madre di Gesù sia stata concepita libera dal peccato (come dicono le scritture, “tu sei piena di grazia“). Per cui, quando si parla di immacolata concezione nel cattolicesimo, ci si riferisce ai doni che Dio ha concesso alla Vergine Maria per esentarla dal peccato originale e personale. Ciò significa che, secondo questa credenza, Maria era libera dal peccato dal suo concepimento fino al giorno della sua morte.

 

2. La scelta della data per commemorare il giorno dell’Immacolata non è altro che un calcolo matematico

La Chiesa cattolica celebra la nascita della Vergine l’8 settembre, quindi per calcolare il momento in cui è stata concepita, a questa data sono stati sottratti nove mesi. Il risultato? 8 dicembre.

 

3. La storia

L’8 dicembre 1854, papa Pio IX promulgò un documento chiamato “Ineffabilis Deus” in cui stabiliva che l’anima di Maria, nel momento in cui fu creata e infusa, era adorna di grazia santificante. Da allora, questa è una delle verità in cui credono i cattolici, anche se a volte non capiamo. È ciò che viene chiamato Dogma o articolo di fede. La Vergine Maria fu “dotata da Dio di doni adeguati alla sua importante missione” (Lumen Gentium). L’angelo Gabriele potè salutare Maria come “piena di grazia” perché era totalmente ricolma della Grazia di Dio. Dio la benedisse con tutti i tipi di benedizioni spirituali, più di qualsiasi altra persona creata.