I ricercatori della School of Zoology dell’Università di Tel Aviv offrono una spiegazione nuova ed evolutiva per lo scenario secondo il quale le donne indossano un maglione al lavoro, mentre gli uomini si sentono a proprio agio indossando maniche corte in un ufficio con aria condizionata. I ricercatori hanno concluso che questo fenomeno non è esclusivo dell’uomo: molti maschi di specie endotermiche (uccelli e mammiferi) preferiscono una temperatura più fresca rispetto alle femmine.
“Proponiamo che maschi e femmine sentano la temperatura in modo diverso“, scrivono i ricercatori in un articolo pubblicato sulla rivista Global Ecology and Biogeography. “Questa è una differenza evolutiva intrinseca tra i sistemi di rilevamento del calore dei due sessi, che è correlata, tra le altre cose, al processo di riproduzione e cura della prole“.
Analisi dettagliata
Il lavoro includeva un’analisi statistica e spaziale approfondita della distribuzione di dozzine di specie di uccelli e pipistrelli che vivono in Israele, insieme a una revisione completa della letteratura di ricerca internazionale sull’argomento. Il dottor Levin, che tra le altre cose studia la fisiologia e il comportamento dei pipistrelli, ha notato nei suoi studi precedenti che durante la stagione riproduttiva, maschi e femmine tendono a segregarsi, e i maschi abitano in zone più fresche. Ad esempio, intere colonie nelle grotte alle pendici del monte Hermon sono composte solo da maschi durante la stagione riproduttiva, mentre nella parte più calda del Mar di Galilea vi sono per lo più femmine, che lì partoriscono e allevano i loro piccoli.
Inoltre, ci sono diversi esempi di un fenomeno simile osservato in molte specie di uccelli e mammiferi. Nelle specie di uccelli migratori, i maschi trascorrono l’inverno in zone più fresche rispetto alle femmine (si noti che negli uccelli la segregazione tra i sessi avviene al di fuori della stagione riproduttiva, in quanto i maschi partecipano all’allevamento dei piccoli). Tra molti mammiferi, anche nelle specie che vivono in coppia o in gruppi misti per tutta la vita, i maschi preferiscono l’ombra mentre le femmine preferiscono la luce del sole, oppure i maschi salgono sulle vette delle montagne mentre le femmine rimangono nelle valli.
I ricercatori hanno raccolto campioni di informazioni raccolte in Israele in quasi 40 anni (1981-2018) su migliaia di esemplari di 13 specie di uccelli migratori da 76 siti (dati da Birdlife Israel e dal Museo di Storia Naturale Steinhardt) e 18 specie di pipistrelli 53 siti (dati dei ricercatori e della Società per la Protezione della Natura). In totale, lo studio ha incluso più di 11.000 uccelli e pipistrelli, dal Monte Hermon a nord a Eilat a sud.
La logica alla base della scelta di uccelli e pipistrelli per lo studio è il fatto che volano e sono quindi altamente mobili, e i ricercatori hanno ipotizzato che la separazione spaziale tra i sessi – a volte estesa a zone climatiche di sessi diversi – sarebbe particolarmente chiara in queste gruppi. Inoltre, la significativa diversità climatica di Israele ha permesso loro di studiare singoli animali della stessa specie che vivono in condizioni climatiche molto diverse.
I risultati dello studio hanno chiaramente dimostrato che i maschi preferiscono una temperatura più bassa rispetto alle femmine, e che questa preferenza porta ad una separazione tra i sessi in determinati momenti durante i cicli riproduttivi, quando maschi e femmine non hanno bisogno, e possono anche interferire, con ciascuno.
Pace e tranquillità
Il dottor Magory Cohen ha notato che questa differenza ha diverse spiegazioni evolutive. In primo luogo, la separazione tra maschi e femmine riduce la competizione per le risorse ambientali e allontana i maschi che possono essere aggressivi e mettere in pericolo i bambini. Inoltre, molte femmine di mammifero devono proteggere i loro piccoli in una fase in cui non sono ancora in grado di regolare da sole la temperatura corporea e quindi hanno sviluppato una preferenza per un clima relativamente caldo.