Covid-19 Pfizer infiammazione cardiaca
Foto di jacqueline macou da Pixabay

Secondo due grandi studi israeliani il rischio di sviluppare un’infiammazione cardiaca dopo aver ricevuto le dosi di vaccino Covid-19 è molto basso. Gli studi hanno invece indicato che gli adolescenti e i giovani sono maggiormente a rischio di sviluppare una condizione del cuore denominata miocardite. Tuttavia anche in questi gruppi la maggioranza dei casi è veramente lieve e le persone guariscono rapidamente.

Su oltre 5 milioni di persone che hanno ricevuto la dose Pfizer, 136 persone hanno riscontrato questa condizione. I ricercatori sperano che questi risultati possano rassicurare la popolazione sui possibili rischi associati alla vaccinazione dei più giovani. Le preoccupazioni per la miocardite hanno alimentato sentimenti contro i vaccini e influenzato le decisioni sulla somministrazione di vaccini con RNA messaggero ai bambini nel Regno Unito, in Danimarca e in Svezia.

 

Il rischio d’infiammazione cardiaca è molto bassa per chi ha fatto il vaccino Pfizer

I due studi hanno analizzato i dati dei residenti israeliani di età pari e superiore di 16 anni con almeno una dose di vaccino Pfizer. In uno degli studi i cardiologi hanno analizzato attentamente ogni caso con sospetta miocardite. Di questi solo 136 è stata accertata questa condizione e il 95% di questi era comunque lieve e in rapida guarigione, con una sola persona morta.

Fino a 4 uomini su 100.000 hanno sviluppato miocardite dopo aver ricevuto la loro seconda dose del vaccino Pfizer-BioNTech, ma l’incidenza per le donne era inferiore a uno su 100.000. In generale le persone vaccinate hanno il doppio delle probabilità di sviluppare la miocardite rispetto alle persone non vaccinate. I ricercatori hanno anche scoperto che la miocardite aveva maggiori probabilità di svilupparsi dopo la seconda dose di vaccino rispetto alla prima.

Il secondo studio invece utilizza un approccio diverso: insieme ai cardiologi hanno rivisto tutti i registri ospedalieri Hanno scoperto che 2 su 100.000 persone che hanno ricevuto almeno un colpo di Pfizer hanno sviluppato miocardite e che l’incidenza è aumentata a quasi 11 su 100.000 tra gli uomini di età compresa tra 16 e 29 anni. In generale il 76% presentava casi lievi e il 22% intermedi.

Entrambe gli studi sono in linea con altre ricerche e in altre parti del mondo. La maggior parte delle persone che hanno sviluppato la miocardite si è ripresa rapidamente, secondo il CDC. Il fatto che il rischio osservato nei giovani uomini in Israele sia leggermente maggiore di quello osservato negli Stati Uniti potrebbe essere attribuito allo sforzo di sorveglianza attiva degli studi israeliani.

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