
Un recente studio ha dimostrato che il controllo dell’immunità polmonare è ottenuto dalle cellule che rivestono gli spazi aerei, utilizzando una molecola specializzata rivolta verso il sistema immunitario. L’immunità polmonare è fondamentale per combattere molte malattie polmonari tra cui Covid-19, polmonite, cancro ai polmoni e asma.
Quest’ultima differisce da quella sistematica, ma i fattori che la influenzano sono per lo più ancora sconosciuti. Questo nuovo studio ha come obiettivo quello di rilevare i ruoli delle cellule polmonari nel guidare il nostro sistema immunitario. Le cellule epiteliali nel polmone sono in genere considerate come supporto per le funzioni respiratorie.
Immunità polmonare, quali ruoli hanno le cellule polmonari?
La molecola specializzata MHC-II indirizza le cellule polmonari su cosa e dove andare nel polmone. Analizzando le cellule epiteliali dei polmoni nei modelli umani e sperimentali, i ricercatori hanno appreso che tutti i diversi tipi di cellule epiteliali esaminate esprimono MHC-II e ne aumentano l’espressione durante le infezioni. L’interruzione solo dell’MHC-II solo sulle cellule epiteliali polmonari ha portato a numeri, tipi e posizioni aberranti delle cellule T CD4+ nei polmoni, ma non nel sangue, rivelando che queste cellule polmonari specifiche erano responsabili della direzione dell’immunità polmonare.
Lo studio suggerisce che queste cellule hanno il compito di istruire per combattere infezioni future. Visto che queste cellule hanno ruoli fondamentali nella lotta contro i tumori, tanto che i risultati hanno maggiori implicazioni nella comprensione, prevenzione e trattamento di più malattie polmonari. Inoltre lo studio suggerisce due scoperte inaspettate. In primo luogo, che altre molecole rivolte verso l’immunità dipendono da MHC-II per raggiungere la superficie cellulare dove possono interagire con altre cellule per eseguire le loro istruzioni immunitarie.
In secondo luogo, la mancanza di MHC-II sulle cellule epiteliali polmonari provoca cambiamenti nel sistema immunitario polmonare locale che rispecchiano un esito raro ma serio delle terapie antitumorali a bersaglio immunitario. I ricercatori prevedono che gli interventi possono essere progettati per modulare l’immunità polmonare. In questo modo saremmo in grado di utilizzare le cellule epiteliali polmonari dei pazienti per attivare ruoli protettivi delle cellule TRM durante la polmonite e il cancro, mentre siamo in grado di escludere i loro ruoli patologici durante l’asma.
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