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Foto di Free-Photos da Pixabay

La dieta proteica è molto utilizzata per dare una grande scossa al nostro metabolismo e cercare di togliere quei chili di troppo che sono spesso indesiderati. Mentre tali diete sembrano essere davvero efficaci, ci sono molte preoccupazioni riguardo al fatto che assumerle per un lungo periodo di tempo possa causare dei seri problemi ai reni in alcuni gruppi a rischio, come le persone affette da diabete di tipo 2.

Tuttavia un nuovo studio suggerisce che questa tipologia di dieta possa invece non far altro che migliorare la funzionalità renale, in alcuni casi. L’idea alla base di queste diete è che le proteine e i grassi aumentano il metabolismo e sono più sazianti, il che significa che si consumano meno calorie. Per circa un terzo di persone affette da diabete, queste diete possono essere davvero pericolose, poiché è presente un certo grado di malattia renale.

 

Dieta proteica, un miglioramento della funzione e della salute dei reni

Una dieta ricca di proteine ​​può potenziare un rene cronico preesistente di basso grado, malattia che è spesso prevalente nelle persone con diabete e che potrebbe persino aumentare il rischio di nuovi casi di malattie renali. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che una dieta a basso contenuto di carboidrati può effettivamente essere utile per le persone con diabete di tipo 2. È stato dimostrato che in alcuni casi potrebbe invertire anche la situazione.

Quando i pazienti che hanno partecipato allo studio, hanno assunto una dieta ad alto contenuto proteico per 23 mesi, circa il 46% ha invertito la sua condizione ed non ha avuto più bisogno di farmaci. Lo studio afferma che le preoccupazioni, di cui abbiamo parlato sopra, sono del tutto infondate. Ai pazienti era stato diagnosticato il diabete per una media di cinque anni e tre mesi. Avevano una normale funzione renale o una lieve malattia renale e avevano seguito una dieta a basso contenuto di carboidrati per una media di 30 mesi.

Uno studio precedente ha mostrato che questo gruppo ha perso in media 9,5 kg e il 47% ha invertito la propria condizione. Nell’ultimo studio, due terzi di questi pazienti avevano anche una migliore funzionalità renale. La velocità di filtrazione gloumerale è migliorata di 2,4 unità. Per chi ha reni sani, le proteine ​​non sono un problema, e per le persone con malattie renali è importante non limitare troppo le proteine ​​perché possono portare alla malnutrizione.

È probabile che se perdiamo un pò di peso e abbassiamo i livelli di glucosio, la funzione renale può senza dubbio migliorare. Ovviamente in questo studio ancora non lo ha dimostrato, sono necessarie ulteriori ricerche.

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