fisica nuova Aurora
Foto di Free-Photos da Pixabay

Per molti anni gli umani sono sempre stati affascinati dalla bellezza e il mistero delle Aurore: quella boreale e quella meridionale. Anche dopo tutto questo tempo sembrerebbe che questi nastri di luce sopra la Terra nascondono dei segreti. Un nuovo studio guidato da fisici ha riferito una nuova caratteristica di questo fenomeno.

Esaminando un video girato due decenni fa i ricercatori descrivono alcuni casi in cui una sezione dell’Aurora diventa scura. Dopo un periodo breve di tempo però, la sezione oscurata  riappare improvvisamente. Questo comportamento, che chiamano “cancellatori aurorali diffusi“, non è mai stato registrato in nessuna lettura scientifica.

 

Fisica, possibile esistenza di una nuova Aurora

Le Aurore solitamente si verificano quando le particelle cariche che fluiscono dal Sole interagiscono con la bolla magnetica protettiva della Terra. Alcune di queste particelle sfuggono e cadono verso il nostro pianeta e l’energia rilasciata durante le loro collisioni con i gas nell’atmosfera terrestre genera la luce associata alle Aurore. La scoperta è cosi importante poiché finora nessuno era a conoscenza dell’esistenza di questo nuovo fenomeno.

Ciò porta però a porsi una domanda essenziale: si tratta di un fenomeno comune che è stato trascurato o sono rari? Sapere che esiste significa che c’è un processo che lo sta creando. Potrebbe essere un processo che gli esperti ancora non studiano con maggior attenzione poiché è qualcosa che ancora non si conosceva. Sebbene gli scienziati abbiano visto solo per lo più l’oscurità mentre guardavano verso l’alto con i propri occhi, la telecamera utilizzata stava riprendendo tutti i tipi di attività aurorale, inclusa una sequenza insolita in cui le aree dell’aurora diffusa scomparivano, poi tornavano indietro.

I ricercatori hanno creato un software per inserire i fotogrammi nel video quando erano visibili i deboli cancellatori. In tutto, hanno catalogato 22 eventi di gomma nella registrazione di due ore. La cosa più importante che hanno scoperto è il tempo in cui il fenomeno scompare e riappare nel giro di mezzo minuto. Avere un valore su questo aiuterà con la modellazione futura dei campi magnetici.

Conoscere questi cancellatori è simile a studiare il DNA per comprendere il corpo umano. Le particelle che cadono nella nostra atmosfera dallo spazio possono influenzare i nostri strati atmosferici e il nostro clima. Anche se le particelle con aurora diffusa potrebbero non essere la causa principale, sono elementi costitutivi che possono aiutarci a comprendere il sistema dell’aurora nel suo insieme, ampliando la nostra comprensione di come le aurore si verificano su altri pianeti del nostro Sistema Solare.

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