Viaggiare spesso può rendere le persone più felici del 7%, ha concluso una nuova indagine dell’Università di Washington, USA. Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla rivista Tourism Analysis, ha visto la partecipazione di 500 volontari, i quali hanno risposto ad una serie di domande. Il questionario ha permesso loro di analizzare i motivi per cui hanno viaggiato più o meno frequentemente e se le esperienze avute hanno avuto effetto prolungato nella tua felicità e nel tuo benessere.
“Sebbene altre cose, come il lavoro, la vita familiare o gli amici svolgano un ruolo più importante nei rapporti sul benessere generale, l’accumulo di esperienze di viaggio sembra avere un piccolo, ma noto, effetto sulla soddisfazione di vita riportata da stessi“, hanno scritto i ricercatori.
Il team osserva che questa indagine potrebbe avere implicazioni particolarmente importanti per i viaggiatori e l’industria del turismo a breve termine, quando i governi di diversi Paesi inizieranno a revocare le restrizioni imposte a causa della pandemia di Covid-19.
“Questo studio mostra che più le persone parlano e pianificano le vacanze, più è probabile che lo facciano“, hanno detto i ricercatori, aggiungendo: “Se non vedi l’ora di vedere un nuovo posto, questa ricerca sarà una buona motivazione aggiuntiva per iniziare ad organizzare la prossima vacanza”.
L’importanza di uscire dalla routine
In una dichiarazione, Chun-Chu Chen, assistente professore presso la Washington State University School of Hospitality Management, sottolinea che la nuova ricerca “illustra l’importanza di essere in grado di uscire dalla routine e provare cose nuove“.
Il Covid-19, che ha ucciso almeno 1.884.187 persone nel mondo dall’inizio della pandemia nel dicembre 2019, ha gravemente scosso il settore turistico globale, portando a crolli globalizzati in tutti i settori, compreso l’aviazione.
Sono stati diagnosticati ufficialmente più di 87.162.540 casi di infezione da SARS-CoV-2, di cui almeno 54.233.100 persone sono state considerate guarite.
Photo by jcob nasyr on Unsplash