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Dopo una brutta notte di sonno è naturale che inizi la giornata con un caffè per aumentare l’energia. Tuttavia, un nuovo studio ora rivela che questa routine, molto presente tra migliaia di persone di molte culture, potrebbe non essere la più appropriata.

Uno studio dell’Università di Bath, pubblicato a giugno sul British Journal of Nutrition, suggerisce che bere caffè non appena ci si sveglia potrebbe non essere benefico per la salute. Durante la ricerca, il team di ricercatori ha scoperto che un caffè troppo forte al mattino presto può compromettere la risposta del glucosio del corpo, quindi il caffè dovrebbe essere consumato dopo la colazione e non prima.

 

Lo studio

James Betts, uno degli autori, spiega che sebbene questa abitudine sia molto ricorrente e quasi “intuitiva” in molte persone, lo studio dimostra che questa pratica “ha implicazioni a lungo termine per la nostra salute, in particolare per il controllo metabolismo della glicemia”.

Durante la ricerca, il team ha analizzato 29 adulti sani e ogni individuo ha avuto tre esperienze diverse. Il primo esperimento ha permesso alle persone di dormire tutta la notte prima di consumare una bevanda zuccherina al mattino presto. I ricercatori sono stati in grado di raccogliere campioni di sangue per stabilire una linea di base del glucosio e la risposta insulinica di ogni persona.

Gli altri due esperimenti avevano lo scopo di svegliare i partecipanti ogni ora durante la notte. La mattina dopo, hanno consumato anche una bevanda zuccherina, ma questa volta la bevanda è stata preceduta da un caffè nero molto forte.

È interessante notare che lo studio non ha riscontrato alcun fallimento nella risposta al glucosio dei soggetti dopo la notte in cui il sonno è stato interrotto. Questa scoperta è stata inaspettata, considerando che ricerche precedenti hanno dimostrato che notevoli disturbi metabolici possono essere indotti da una singola notte di interruzione del sonno. Pertanto, gli esperti hanno suggerito che l’interruzione del sonno potrebbe non essere stata sufficiente, di per sé, a innescare una disfunzione metabolica.

Harry Smith, autore principale dello studio, ritiene che questo fatto possa anche essere confortante per le persone con una buona routine del sonno, poiché piccole interruzioni nel sonno notturno, specialmente se si verificano in una sola notte, non dovrebbero compromettere la risposta del glucosio durante il giorno a seguire.

Still Smith afferma che “iniziare una giornata, dopo una brutta notte di sonno, con un caffè forte ha un effetto negativo sul metabolismo del glucosio , di circa il 50%“. “Pertanto, si dovrebbe cercare di bilanciare i potenziali benefici stimolanti del caffè al mattino presto. Potrebbe essere meglio bere il caffè dopo la colazione, piuttosto che prima“.

Smith dice che c’è ancora molto lavoro da fare per capire meglio la relazione tra sonno e metabolismo. Ci sono fattori che non sono chiari in questa materia, come la relazione tra interruzioni del sonno e metabolismo. I ricercatori ipotizzano che un’ulteriore interruzione del sonno a onde lente possa essere più dannosa da un punto di vista metabolico e neurofisiologico.

Betts suggerisce che, sebbene ci sia ancora molto da studiare, è chiaro dai risultati dello studio che bere caffè forte prima di mangiare dopo una notte di sonno interrotto può limitare la capacità del corpo di tollerare lo zucchero.