L’attore Tom Cruise ha scelto di girare il settimo capitolo della saga Mission Impossible, esclusivamente a Venezia, per aiutare la città a riprendersi da questa forte crisi da Covid-19.
I set di Mission Impossible, infatti, sono stati tra i primi a doversi fermare quando, nelle regioni della Lombardia e Veneto, sono stati scoperti i primi focolai del Coronavirus. Costretti a tornare in America, la produzione ha pensato molto alla possibilità di girare le ultime scene mancanti in altre location, ma l’attore protagonista si è categoricamente rifiutato.
Tom Cruise, il ricavato delle riprese aiuteranno Venezia in questa crisi da Covid-19
A riportare questa decisione è stata una fonte anonima al tabloid The Sun, dove dichiara che: “Tom si rifiuta di girare da un’altra parte, vuole che i suoi milioni arrivino in una delle aree più colpite dal Covid-19 per aiutarla a riprendersi”. Tom Cruise ha dichiarato, quindi, di sentirsi pronto a riprendere i panni dell”agente Ethan Hunt purché si giri nella sua amata Venezia.
Si era tentato di trovare una location alternativa, ma l’attore non ne ha voluto sapere. L’Italia sta iniziando ad allentare le misure del lock-down, sono in corso le prime discussioni per capire come far riprendere le riprese. Il set si dovrebbe snodare dalla terrazza dell’hotel Gritti al Conservatorio Benedetto Marcello fino a scene in Piazza San Marco e inseguimenti lungo Canal Grande. “Mission Impossible 7” era atteso nelle sale il 23 luglio 2021, ora la sua uscita è slittata al 19 novembre dello stesso anno