Come un sorriso nel cielo, un “arcobaleno rovesciato” è apparso in alcune aree del Veronese, come se la natura ci stesse dando il suo conforto in questi giorni difficili. Il raro fenomeno atmosferico si è verificato in seguito alle recenti piogge nei pressi del lago di Garda. A quanto pare si tratta di un particolare arcobaleno formato da piccoli cristalli di ghiaccio che ne hanno causato un diverso effetto di rifrazione. Questa rarità è scientificamente conosciuta come arcobaleno “circumzenitale”, poiché molto più vicino allo zenit.
“Sono fenomeni molto rari”, afferma Nicola Bertolotto, titolare della pagina social di informazione ‘Meteo Caprino’, molto seguita a Verona e dintorni. “La loro formazione richiede condizioni atmosferiche che non si verificano quasi mai alle nostre latitudini. Solitamente presentano colori molto intensi e sono tipici delle zone polari. Il fatto che si manifestino in alto, molto vicino al sole, rende difficile individuarli”.
“Arcobaleno a sorriso”, la causa è uno sbalzo termico
Al di là del fenomeno scientifico dietro “l’arcobaleno a sorriso”, i meteorologi dicono che sia stato un segno di uno sbalzo termico: le temperature sono scese in picchiata per poi risalire nel fine settimane toccando i 25 gradi in pianura. Le piogge hanno interessato in particolare solo le aree occidentali e meridionali del Veneto, ma al momento non sono previste forti precipitazioni. Il mese d’aprile dunque proseguirà senza ulteriori sbalzi con temperature più “normali”. Nei prossimi giorni toccheremo un clima più mite con massime attorno ai 20 gradi.