Secondo uno studio recente, il sonno notturno può causare un aumento della pressione sanguigna sia la notte stessa che il giorno successivo. Gli scienziati hanno condotto un esperimento con 300 partecipanti, di età compresa tra 21 e 71 anni, senza storia di problemi cardiaci. I volontari hanno usato i polsini per la pressione sanguigna per due giorni consecutivi per misurare la pressione sanguigna dei partecipanti ogni 45 minuti.
Di notte, i volontari hanno usato monitor di actigrafia – dispositivi simili a un orologio che misurano il movimento – per aiutare a determinare “l’efficienza del sonno” o il tempo trascorso a dormire sonni tranquilli.
Secondo l’analisi dei dati ottenuti, le persone che avevano una bassa efficienza del sonno hanno mostrato un aumento significativo della pressione sanguigna durante la notte. Inoltre, avevano anche un’alta pressione sanguigna sistolica – il numero più alto nella lettura della pressione sanguigna del paziente – il giorno successivo.
Gli scienziati dicono che saranno necessarie ulteriori ricerche per capire come il sonno (o la sua mancanza) aumenti la pressione sanguigna e cosa possa significare a lungo andare, specialmente nelle persone con malattie croniche legate al sonno. Tuttavia, questi risultati possono essere un pezzo importante in questo puzzle.
“La pressione sanguigna è uno dei migliori predittori di salute cardiovascolare“, ha detto Caroline Doyle, studentessa del dipartimento di psicologia dell’Università dell’Arizona e autrice principale del documento scientifico pubblicato di recente in Medicina psicosomatica. “C’è molta letteratura scientifica che dimostra come il sonno abbia un qualche tipo di impatto sulla mortalità per malattie cardiovascolari. Volevamo provare a raccontare una parte di questa storia e spiegare come il sonno potesse influenzare la malattia attraverso la pressione sanguigna“, ha spiegato la scienziata.
Il sonno è determinate
Lo studio rafforza l’importanza di una buona notte di sonno. Non importa solo la quantità di tempo trascorso a letto, ma anche la qualità del sonno. E cambiare qualità può iniziare con semplici cambiamenti, ha detto il co-autore della ricerca, John Ruiz.
Mantenere lo smartphone fuori dalla portata, stare completamente al buio e rimuovere qualsiasi tipo di oggetto che possa svegliarci sono alcune delle raccomandazioni dell’esperto. E la salute cardiovascolare può beneficiarne.