esaurimento emotivo

Quando siamo sovraccaricati dallo stress il nostro corpo ed il nostro stato psichico ne risentono. Se ci sovraccarichiamo di stati emotivi negativi o ci prendiamo carico di sfide e conflitti e responsabilità che magari a volte neanche ci riguardano, potremmo incorrere in un esaurimento emotivo.

L’esaurimento emotivo è un processo che avviene lentamente, portandoci al punto di far collassare il nostro sistema psicofisico con conseguenze a volte anche gravi.

Tra le conseguenze dei questo stato mentale ci possono essere depressione e paralisi emotiva. La nostra vita va in pezzi perché non riusciamo più a sostenerne e gestirne le emozioni.

L’esaurimento emotivo si traduce in una grande stanchezza mentale, accompagnata anche da stanchezza fisica. Questo ci farà avvertire una situazione di peso, che ci bloccherà nel compiere le azioni quotidiane. Ci ritroveremo nell’incapacità di andare avanti, trovandoci bloccati in una situazione di pesantezza da cui è difficile uscire.

Vediamo quali sono le cause

Questo stato si crea quando tendiamo a dare agli altri più di quello che possiamo, a volte trascurando noi stessi. Se eccediamo nel dare senza mai ricevere potremmo trovarci in questa condizione. Questo vale in tutti i settori della nostra vita, sia per gli affetti che per il lavoro e la carriera.

Ad esempio se viviamo condizioni di lavoro in cui c’è alto stress nelle prestazioni. Ma anche a casa, addossandoci tutti i problemi dei membri della famiglia. Quando tendiamo a dire sempre di si e ad aiutare tutti, finiamo inevitabilmente con il sobbarcarci dei problemi di tutti. E questo non va sempre bene, soprattutto se ci richiede grandi sacrifici personali.

Come riconoscere l’esaurimento emotivo

La caratteristica di chi potrebbe soffrire di questo disturbo o andarvi incontro, è il finire con il non avere tempo per se stessi. Non esiste più niente, come se la persona non avesse più bisogni da soddisfare. Non riceve abbastanza considerazione e venie reputata abbastanza forte da poter gestire tutto, i suoi problemi e quelli degli altri. Ma le cose non stanno così.

I primi sintomi che potrebbero mettere in allarme prima che sia troppo tardi sono ad esempio la stanchezza fisica e l’insonnia. Anche se può sembrare paradossale, nonostante la persona si senta stanca già dal momento in cui si sveglia e sembra impossibile affrontare la giornata, non riuscirà comunque a dormire a causa dei pensieri e dei problemi.

Inoltre sarà molto più irritabile e sensibile ad ogni critica. L’esaurimento emotivo porta anche ad affrontare la vita in maniera meccanica senza spinta ne motivazione per niente. Si riscontra anche perdita di memoria e difficoltà di concentrazione.

L’spetto più negativo è però sicuramente la piattezza emotiva, la persona infatti tenderà a non provare più nessuna emozione.

 

Come uscire da questa condizione

La cosa più importante da fare per superare questo esaurimento, è prendersi cura di se stessi. Trovare del tempo, anche se poco, per riposarsi e rilassarsi. Magari concedersi una piccola vacanza di tanto in tanto e prestare attenzione ai propri bisogni. Inoltre bisogna cambiare la nostra posizione mentale rispetto agli obblighi e ai problemi altrui. È necessario abbandonare la ricerca ossessionata di perfezione e realizzazione.

Dobbiamo innanzitutto essere consapevoli di noi stessi e prenderci del tempo per pensare a ciò che siamo e ciò che vogliamo da noi stessi e dal nostro futuro. In fondo se a non siamo per primi noi a prenderci cura di noi stessi, non lo farà nessun altro al nostro posto probabilmente.