Ognuno di noi ha un punto debole o ha paura di qualcosa. Ma che fare quando la paura diventa una vera e propria fobia che compromette la qualità della nostra vita e ci limita nelle scelte? Si può affrontarla con la realtà virtuale!

 

Dall’Inghilterra una cura “virtuale” per le paure reali

La Oxford VR, una società spin-off della Oxford University, insieme con l’Oxford Health Institute, sta infatti finanziando una ricerca per affrontare e curare le più disparate fobie, attraverso l’utilizzo di programmi di realtà virtuale. I simulatori VR riproducono infatti fedelmente situazioni di vita reale alla base delle fobie dei pazienti, ad esempio chi soffre di acrofobia (paura delle altezze) si ritroverà in cima ad una piattaforma a diversi metri di altezza per salvare un gattino da un albero.

L’uso del simulatore porta il paziente in una situazione di sicurezza in cui imparare a gestire la propria fobia, anche con l’aiuto di una guida virtuale che lo segue nelle varie missioni da affrontare.

La Oxford University ha condotto uno studio di ricerca su 44 utenti volontari, di cui un gruppo di trattamento ha ricevuto cinque o sei sessioni di terapia con realtà virtuale di 30 minuti. I risultati pubblicati dal Lancet Psychiatry, hanno reso noto che il 70% del gruppo di trattamento, ha superato la propria paura dell’altezza. Mentre ovviamente tutte le persone del gruppo di controllo, che non ha subito nessuna terapia, hanno mantenuto la loro fobia.

Nella sessione di trattamento agli utenti, una volta indossato il dispositivo VR, è stato chiesto ad esempio di farsi strada in un edificio di 10 piani e svolgere compiti che provocano la fobia, come guardare in basso o sporgersi.

 

La realtà virtuale ci espone gradualmente alle nostre paure

La terapia VR funziona come la più tradizionale terapia dell’esposizione, che sottopone il paziente lentamente a ciò che è la causa delle proprie ansie, ma senza lasciare la sicurezza dello studio del terapeuta.

Il principale ricercatore, Daniel Freeman ha spiegato: “volevamo compiti che fossero divertenti e coinvolgenti (come cavalcare una balena nel cielo) e, soprattutto che l’utente guardasse verso il basso per affrontare la sua paura dell’altezza, deve essere qualcosa che insegni a sentirsi al sicuro con le altezze”. Ha inoltre dichiarato che stanno per iniziare un protocollo pilota di questa terapia virtuale con alcune cliniche del NHS.

Dopo anni di ricerca, sfruttando anche le tecnologie sviluppate per i videogiochi, la terapia VR sta riscuotendo un discreto successo, grazie anche ad attrezzature più leggere ed economiche. Secondo gli esperti questa tecnologia potrebbe presto essere disponibile anche a casa. Si potrebbero così aiutare un gran numero di persone ad affrontare le fobie che inficiano la qualità della loro vita, costringendoli ad adattarla alla paura, come la paura di volare, dell’altezza e di alcuni animali.