Prendendo a cuore il clamore riguardo i provvedimenti per la cura delle risorse naturali e dell’ambiente, un utente ha deciso di curiosare per vedere come fosse la giungla peruviana. Lo ha fatto dandole uno sguardo attraverso Google Maps, il servizio di mappatura di Google usato da migliaia di utenti.
Purtroppo, molti dei residenti in quella zona del Paese hanno denunciato non solo la mancanza di sostegno da parte dello Stato, ma anche altri problemi che meritano un’attenzione urgente: traffico di persone, estrazione illegale, deforestazione, ecc.
I satelliti di Google Maps non fanno altro che corroborare lo stato doloroso in cui si trovano quelle foreste. L’uomo, nello specifico, e la sua azione stanno depredando la vegetazione. Inoltre, naturalmente, il progresso nelle tecniche di edilizia e della civiltà in toto non hanno fatto altro che dare una mano ad un certo stato di deterioramento.
Nelle immagini catturate dallo strumento di geolocalizzazione digitale, è possibile vedere un gran numero di quadrati di colore marrone chiaro di diverse dimensioni, che sono nientemeno gli spazi lasciati dagli alberi che sono stati rasi al suolo. “La difesa della terra non ha altro scopo se non quello di difendere la vita“, aveva detto Papa Francesco durante la sua visita a Puerto Maldonado, durante la quale aveva evidenziato il problema dell’assistenza ambientale.
Come è possibile vedere su Google Maps, quest’area è quella che concentra il più alto tasso di estrazione e di registrazione illegale.