La Protezione delle dogane e delle frontiere degli Stati Uniti ha recentemente pubblicato un video in cui mostra i diversi prototipi per il muro – il fatidico “muro” – voluto dal presidente Donald Trump. E non si poteva fare a meno di notare qualcosa di strano nel video. Qui, infatti, il muro è mostrato dalla prospettiva di un drone, molto più alto della parete.
Si presume che questo muro sarà, nelle parole del presidente Trump, il mezzo più idoneo per evitare che “la droga fluisca negli US“. Ma la cosa divertente è che un muro può essere attraversato in modo relativamente facile oggi, soprattutto considerando il basso costo dei droni. In realtà, il video dimostra proprio quanto facile sarebbe la possibilità di attraversare il muro maledetto.
A quanto pare, il muro non fa nulla da solo. Oltre agli agenti, ci sono sensori, telecamere e altre tecnologie per monitorare l’area di autorità di frontiera [Border Enforcement Zone]. La combinazione di questi elementi permette di avere una protezione efficace ed efficiente del muro.
Ad ogni buon conto, la “promessa” di Trump riguardo al fatto di costruire un muro è che, in realtà, il CBP ha richiesto più volte negli anni una maggiore tecnologia. Questa non deve prevedere solo fotocamere e sensori.
Se il muro, alla fine, non sarà costruito, è sicuro di dire che non fermerà la droga dall’entrare negli Stati Uniti. Ma, almeno, sarà incredibilmente costoso e brutto. Bel lavoro, Presidente Trump. Si sapeva che potevamo contare su di te.