stella canta osservatorio Keck
Foto di stefano calistri da Pixabay

Sembrava troppo fredda e troppo silenziosa per raccontare qualcosa di sé, ma HD 219134 ha finalmente “cantato”. Grazie a uno strumento di nuova generazione dell’Osservatorio WM Keck, gli astronomi hanno catturato le vibrazioni invisibili di questa stella arancione a soli 21 anni luce dalla Terra. E quello che hanno scoperto è una vera sinfonia cosmica.

La musica delle stelle: l’arte dell’asterosismologia

Ogni stella, proprio come un violino o un pianoforte, emette vibrazioni naturali. Questo fenomeno, noto come asterosismologia, permette agli scienziati di esplorare l’interno delle stelle attraverso l’analisi delle loro oscillazioni.

“Le vibrazioni di una stella sono come la sua canzone unica”, spiega Yaguang Li, autore principale dello studio e ricercatore presso l’Università delle Hawaii.

Attraverso queste “canzoni stellari”, è possibile misurare con precisione massa, dimensioni e età di una stella. Fino a oggi, tuttavia, solo le stelle più calde e luminose avevano “voce” abbastanza forte da essere ascoltate.

Un successo tecnologico: il Keck Planet Finder

HD 219134 ha rappresentato una sfida: la sua luce è troppo tenue per le rilevazioni classiche basate sulla luminosità. Ma per la prima volta, grazie al Keck Planet Finder (KPF), è stato possibile rilevare le sue vibrazioni misurando le variazioni di velocità della stella — ben 2.000 misurazioni in quattro notti.

Il risultato? La “prima deduzione asterosismica” delle caratteristiche fisiche di una stella fredda:

  • Età: 10,2 miliardi di anni, più del doppio del nostro Sole.
  • Raggio: inferiore rispetto a quanto stimato con metodi tradizionali.

Una famiglia di pianeti tutta da esplorare

HD 219134 non è sola. Ospita almeno cinque pianeti, tra cui due mondi rocciosi simili alla Terra. Misurando con precisione il volume della stella, gli astronomi hanno affinato anche le stime su dimensioni e densità dei suoi pianeti, migliorando le possibilità di comprendere la loro composizione.

Una nuova sinfonia tra le stelle

La scoperta segna un punto di svolta per l’asterosismologia: anche le stelle fredde e apparentemente silenziose possono raccontare la loro storia, se ascoltate con gli strumenti giusti.

Una sinfonia che non solo ci parla del passato dell’universo, ma ci guida verso nuovi mondi da scoprire.

La musica delle stelle è ovunque. Bisogna solo imparare ad ascoltarla.

Foto di stefano calistri da Pixabay