yellowstone tappo di magma eruzione
Foto di Thomas da Pixabay

Un team di geologi ha individuato una struttura mai rilevata prima nel sottosuolo del supervulcano di Yellowstone, negli Stati Uniti. Si tratta di uno strato ricco di sostanze volatili situato a circa 3,8 km di profondità, che potrebbe agire come un “tappo naturale” per il magma.

Questo strato permette la fuoriuscita dei gas verso l’alto, ma trattiene il materiale fuso, contribuendo alla stabilità del sistema vulcanico.

Come è stato scoperto il tappo sotterraneo

I ricercatori, guidati da Brandon Schmandt della Rice University, hanno usato dati sismici avanzati e modelli computerizzati per mappare il sottosuolo di Yellowstone. Per raccogliere i dati hanno impiegato anche un camion vibromassaggiatore, capace di generare piccole scosse sismiche e analizzarne i riflessi nel terreno.

Il risultato? Hanno osservato che la calotta superficiale del sistema vulcanico sembra “respirare”, segno che non è in una fase esplosiva.

Nessuna eruzione imminente

Secondo lo studio pubblicato su Nature, non ci sono al momento segnali che indichino una eruzione imminente. Lo strato osservato contiene pochi gas in eccesso e una quantità di magma fuso inferiore rispetto ai livelli di allarme.

“Il sistema sta sfiatando efficacemente attraverso crepe e canali tra i cristalli minerali”, ha dichiarato Schmandt.

Questo spiegherebbe la ricchezza di fenomeni idrotermali a Yellowstone, come le celebri sorgenti calde e i geyser, che rappresentano valvole di sfogo naturali.

Monitoraggio continuo e nuove prospettive

La scoperta offre nuove strade per il monitoraggio geologico del supervulcano. Cambiamenti nella struttura o nell’accumulo di gas potrebbero segnalare l’avvicinarsi di un’attività eruttiva.

Ma c’è di più: questo metodo di indagine potrebbe essere utile anche in altri campi, come la geotermia o il monitoraggio dello stoccaggio di CO₂ nel sottosuolo.

“Con creatività e perseveranza possiamo guardare dentro la Terra e comprendere cosa succede sotto i nostri piedi”, conclude Schmandt.

Foto di Thomas da Pixabay