
In Italia, percorrendo le autostrade, è impossibile non notare la presenza diffusa degli oleandri (Nerium oleander) nei lunghi spartitraffico. Queste piante dalle fioriture vivaci – rosa, bianche o rosse – sono diventate un elemento familiare del paesaggio stradale, ma la loro diffusione non è motivata solo da ragioni estetiche. Dietro alla loro scelta si nasconde una serie di vantaggi pratici, ambientali e persino di sicurezza stradale.
Originario delle regioni mediterranee, l’oleandro è una pianta particolarmente adatta agli ambienti aridi e soleggiati. Richiede pochissima manutenzione, resiste bene alla siccità, tollera l’inquinamento e cresce rapidamente anche in terreni poveri. Queste caratteristiche la rendono una soluzione perfetta per essere piantata lungo le carreggiate, dove le condizioni climatiche e ambientali non sono sempre ideali.
Oleandri in autostrada: perché non sono solo piante decorative
Uno dei principali motivi per cui gli oleandri vengono utilizzati nelle autostrade è la loro funzione di barriera visiva. Le fronde fitte impediscono ai conducenti di essere abbagliati dai fari dei veicoli in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo i rischi di incidenti, soprattutto durante la guida notturna.
Gli oleandri svolgono anche una funzione antiabbagliamento e antirumore, limitando il riverbero del sole sull’asfalto e contribuendo in parte all’assorbimento del rumore del traffico. Inoltre, in caso di fuoriuscita di un veicolo dalla carreggiata, le piante possono offrire un ostacolo naturale che rallenta la corsa prima di impattare contro strutture più pericolose.
Dal punto di vista ambientale, l’oleandro si rivela utile anche per la depurazione dell’aria. Come molte piante sempreverdi, contribuisce a trattenere le polveri sottili e a ridurre l’impatto dell’inquinamento prodotto dai veicoli. Nonostante la tossicità della pianta – che la rende inadatta in contesti pubblici frequentati da bambini o animali – la sua posizione centrale tra le corsie ne neutralizza i rischi per la salute pubblica.
Una soluzione intelligente che coniuga estetica, sicurezza e sostenibilità
Il rapporto costi-benefici gioca un altro ruolo fondamentale nella scelta degli oleandri: una volta messi a dimora, richiedono pochissima irrigazione e cura, permettendo un notevole risparmio sulla manutenzione, soprattutto rispetto ad altre specie vegetali. Inoltre, la loro fioritura abbondante e prolungata rende piacevole e colorato un contesto altrimenti monotono.
Va infine sottolineato che la scelta degli oleandri si inserisce in un più ampio piano di gestione del verde autostradale, dove la vegetazione non ha solo uno scopo decorativo ma rappresenta un elemento tecnico e funzionale dell’infrastruttura. Una soluzione intelligente che coniuga estetica, sicurezza e sostenibilità.
Insomma, sebbene in apparenza sembrino solo un tocco di colore tra il grigio dell’asfalto e il verde delle colline, gli oleandri svolgono un compito fondamentale nella gestione moderna delle autostrade. Un esempio concreto di come la natura, se ben integrata, possa migliorare la qualità e la sicurezza delle nostre infrastrutture.