
Una chiamata da un numero sconosciuto, un messaggio apparentemente innocuo, una voce automatica che ci invita a premere un tasto o richiamare. Spesso pensiamo che finché non forniamo dati personali siamo al sicuro, ma la verità è un’altra: in certi casi basta rispondere per diventare bersaglio di una truffa.
Come funzionano le truffe basate sulla risposta
Molti truffatori sfruttano software automatici che inviano messaggi o effettuano chiamate a migliaia di numeri. Quando qualcuno risponde, il sistema registra l’interazione come “attiva” e il numero viene etichettato come valido e disponibile. Questo dato è prezioso: può essere rivenduto a call center truffaldini o usato per contatti successivi, più mirati.
In altri casi, il semplice dire “sì” o pronunciare altre parole può essere registrato e manipolato per creare consensi falsi a contratti o servizi.
I rischi più comuni
- Addebiti non autorizzati su bollette telefoniche o conti bancari
- Attivazioni di servizi a pagamento non richiesti
- Furto di identità vocale, usata per frodi su servizi vocali
- Inserimento del numero in liste di spam o campagne truffaldine
- Phishing tramite messaggi che portano a siti falsi, in cerca di credenziali
Cosa fare se si riceve una chiamata o un messaggio sospetto
- Non rispondere a numeri internazionali sconosciuti o troppo simili ai propri
- Non richiamare numeri sconosciuti, anche se compaiono come “persi”
- Non cliccare su link ricevuti via SMS o WhatsApp
- Non fornire mai dati personali o bancari, nemmeno sotto pressione
- Bloccare il numero e segnalarlo alle autorità competenti
Come proteggersi in modo efficace
- Usa app anti-spam che filtrano le chiamate indesiderate
- Abilita il blocco dei numeri sconosciuti sul tuo telefono
- Controlla regolarmente il credito residuo e i movimenti bancari
- Se pensi di essere stato truffato, contatta subito la tua banca e sporgi denuncia alla Polizia Postale
Foto di ALLAN LAINEZ su Unsplash