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Foto di ALLAN LAINEZ su Unsplash

Una chiamata da un numero sconosciuto, un messaggio apparentemente innocuo, una voce automatica che ci invita a premere un tasto o richiamare. Spesso pensiamo che finché non forniamo dati personali siamo al sicuro, ma la verità è un’altra: in certi casi basta rispondere per diventare bersaglio di una truffa.

Come funzionano le truffe basate sulla risposta

Molti truffatori sfruttano software automatici che inviano messaggi o effettuano chiamate a migliaia di numeri. Quando qualcuno risponde, il sistema registra l’interazione come “attiva” e il numero viene etichettato come valido e disponibile. Questo dato è prezioso: può essere rivenduto a call center truffaldini o usato per contatti successivi, più mirati.

In altri casi, il semplice dire “sì” o pronunciare altre parole può essere registrato e manipolato per creare consensi falsi a contratti o servizi.

I rischi più comuni

  • Addebiti non autorizzati su bollette telefoniche o conti bancari
  • Attivazioni di servizi a pagamento non richiesti
  • Furto di identità vocale, usata per frodi su servizi vocali
  • Inserimento del numero in liste di spam o campagne truffaldine
  • Phishing tramite messaggi che portano a siti falsi, in cerca di credenziali

Cosa fare se si riceve una chiamata o un messaggio sospetto

  • Non rispondere a numeri internazionali sconosciuti o troppo simili ai propri
  • Non richiamare numeri sconosciuti, anche se compaiono come “persi”
  • Non cliccare su link ricevuti via SMS o WhatsApp
  • Non fornire mai dati personali o bancari, nemmeno sotto pressione
  • Bloccare il numero e segnalarlo alle autorità competenti

Come proteggersi in modo efficace

  • Usa app anti-spam che filtrano le chiamate indesiderate
  • Abilita il blocco dei numeri sconosciuti sul tuo telefono
  • Controlla regolarmente il credito residuo e i movimenti bancari
  • Se pensi di essere stato truffato, contatta subito la tua banca e sporgi denuncia alla Polizia Postale

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