pesce palla
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Il pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus) è sbarcato nel mar Adriatico, suscitando preoccupazione tra pescatori, bagnanti e autorità locali. Questo predatore esotico, originario dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso, è noto non solo per la sua aggressività, ma anche per la presenza di tossine letali nel suo corpo.

Un morso può costare caro

Il pesce palla argenteo possiede una potente dentatura, capace di tranciare reti da pesca e persino di staccare un dito umano con un solo morso. Non è aggressivo per natura, ma può attaccare se disturbato o se finisce accidentalmente nelle mani di pescatori inesperti. Alcuni casi recenti di ferite riportate durante la pesca in Croazia e in Puglia lo dimostrano.

Tossico e non commestibile

Il pericolo maggiore, però, è la tossicità. Questo pesce contiene tetrodotossina, una sostanza più potente del cianuro e per la quale non esiste antidoto. Basta una quantità minima per provocare paralisi muscolare, arresto respiratorio e persino la morte. In Giappone, dove il pesce palla viene consumato solo se preparato da chef certificati, è strettamente regolamentato. In Italia, è vietato il consumo.

Un’invasione favorita dai cambiamenti climatici

L’arrivo e la proliferazione del pesce palla argenteo sono legati al riscaldamento delle acque e alla tropicalizzazione del Mediterraneo. Negli ultimi anni, sempre più specie aliene stanno colonizzando l’Adriatico, dove trovano condizioni favorevoli per la sopravvivenza e la riproduzione. Secondo l’ISPRA, il pesce è già stato avvistato lungo le coste di Abruzzo, Molise e Puglia.

Allerta per pescatori e turisti

Le Capitanerie di Porto hanno avviato campagne di informazione per sensibilizzare pescatori e diportisti. Il consiglio è non toccare il pesce, non mangiarlo e segnalarne subito la presenza. Anche i turisti sono invitati alla prudenza: una nuotata tra le acque limpide dell’Adriatico potrebbe nascondere incontri pericolosi.

Cosa fare in caso di avvistamento o contatto

In caso di contatto accidentale o morso, è fondamentale disinfettare immediatamente la ferita e recarsi al pronto soccorso. In caso di sospetta intossicazione da ingestione, è necessario chiamare il 112 e fornire tutti i dettagli sul pesce ingerito.

Un equilibrio marino in crisi

L’invasione del pesce palla argenteo è solo l’ennesimo segnale di un Mediterraneo che cambia. Le sue acque stanno diventando più calde e ospitali per specie un tempo estranee, con conseguenze ancora poco prevedibili sugli ecosistemi locali.

L’Adriatico è ancora un paradiso, ma più che mai va rispettato e osservato con attenzione.