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Foto di RitaE da Pixabay

Il veganismo sta diventando sempre più popolare in Italia, con un numero crescente di persone che scelgono di adottare uno stile di vita completamente privo di prodotti di origine animale. Ma quali sono le origini di questo movimento e come si è sviluppato nel corso della storia? Si tratta del 2,3% dei nostri connazionali, un dato in aumento rispetto agli anni precedenti. A questo si aggiunge un 7,2% che si definisce vegetariano e un ulteriore 5% che ha sperimentato il vegetarianismo in passato.

Complessivamente, il 9,5% della popolazione italiana evita carne e prodotti di origine animale, un incremento significativo rispetto al 6,6% rilevato nel 2023. Le diete “senza” stanno diventando sempre più popolari nel Paese. Le radici del veganismo affondano nell’antichità, con riferimenti a pratiche alimentari simili già presenti in diverse culture. In India, per esempio, le tradizioni religiose come l’induismo e il giainismo promuovono da secoli una dieta priva di carne per motivi etici e spirituali. Anche nella filosofia greca antica, figure come Pitagora sostenevano una dieta vegetariana, basata sul rispetto per tutte le forme di vita.

 

Veganismo, quali sono le sue origini?

Il termine “vegan” fu coniato nel 1944 da Donald Watson, un attivista inglese che, insieme ad altri membri della Vegetarian Society, decise di fondare la Vegan Society nel Regno Unito. Watson e i suoi seguaci credevano che la dieta vegetariana non fosse sufficiente per eliminare la sofferenza animale, poiché includeva ancora prodotti come latticini e uova. Negli anni ’60 e ’70, il veganismo si diffuse lentamente in Nord America ed Europa, spesso associato ai movimenti per i diritti degli animali e all’ambientalismo. In questo periodo, grazie anche alle pubblicazioni scientifiche e ai documentari, iniziarono a emergere prove sui benefici di una dieta vegana per la salute umana e per l’ambiente.

Con il passare del tempo, l’industria alimentare ha risposto alla crescente domanda di alternative vegetali, introducendo sul mercato una vasta gamma di prodotti sostitutivi, dai latti vegetali alle carni a base di proteine vegetali. Ciò ha reso più semplice per le persone adottare uno stile di vita vegano senza rinunciare al gusto e alla varietà culinaria. In Italia, il veganismo ha iniziato a guadagnare popolarità negli ultimi due decenni, grazie a una maggiore consapevolezza sui temi del benessere animale, della sostenibilità ambientale e della salute. Oggi, numerosi ristoranti offrono opzioni vegane, e supermercati e negozi specializzati propongono un’ampia scelta di prodotti plant-based.

Il veganismo non è solo una scelta alimentare, ma rappresenta un vero e proprio stile di vita che rifiuta qualsiasi forma di sfruttamento animale, inclusi abbigliamento, cosmetici e intrattenimento. Questa filosofia si basa su principi etici, ecologici e salutistici, spingendo le persone a riflettere sulle proprie abitudini di consumo.

Guardando al futuro, il veganismo continuerà a evolversi, con sempre più innovazioni nel settore alimentare e una crescente sensibilizzazione sui temi legati al benessere animale e alla sostenibilità. La scelta di adottare uno stile di vita vegano è destinata a crescere ulteriormente, spinta dalla volontà di contribuire a un mondo più etico e sostenibile.

Foto di RitaE da Pixabay