cannabis salute cuore
Foto di jesse orrico su Unsplash

Negli ultimi anni, l’uso della cannabis è aumentato notevolmente, sia per scopi terapeutici che ricreativi. Tuttavia, il suo impatto sulla salute cardiovascolare resta un argomento di dibattito tra i ricercatori. Alcuni studi suggeriscono che il consumo di cannabis possa influire sul ritmo cardiaco e sulla pressione sanguigna, aumentando il rischio di problemi cardiaci, specialmente nei soggetti predisposti.

Rischio di aritmie e infarti

Uno degli effetti più preoccupanti della cannabis sul cuore è la possibilità di scatenare aritmie. Alcuni studi hanno evidenziato che il THC, il principale composto psicoattivo della cannabis, può influenzare il sistema nervoso autonomo, alterando il battito cardiaco. In alcuni casi, questo potrebbe portare a palpitazioni, tachicardia e persino a un aumentato rischio di infarto nei soggetti vulnerabili.

Effetti sulla pressione sanguigna

Il consumo di cannabis può causare un’improvvisa variazione della pressione arteriosa. Subito dopo l’assunzione, alcuni individui sperimentano un aumento della pressione sanguigna, mentre altri possono subire un calo improvviso, con conseguenti episodi di vertigini o svenimenti. Questa instabilità potrebbe rappresentare un rischio per le persone con ipertensione o altre patologie cardiovascolari.

Differenze tra fumo e altri metodi di assunzione

Il modo in cui la cannabis viene consumata potrebbe influenzare il suo impatto sul cuore. Il fumo, ad esempio, comporta l’inalazione di sostanze tossiche che possono irritare i polmoni e danneggiare i vasi sanguigni, aumentando il rischio di aterosclerosi. Al contrario, metodi alternativi come gli edibili o gli oli potrebbero ridurre l’esposizione a queste sostanze nocive, sebbene gli effetti cardiovascolari del THC rimangano un fattore da considerare.

Chi deve prestare maggiore attenzione?

Le persone con una storia di problemi cardiaci, ipertensione o altre patologie cardiovascolari dovrebbero consultare un medico prima di consumare cannabis. Anche chi non ha problemi di salute pregressi dovrebbe essere consapevole dei potenziali rischi e monitorare eventuali sintomi come battito cardiaco irregolare o pressione instabile.

Prudenza e consapevolezza

Sebbene la cannabis sia sempre più diffusa e accettata in molti paesi, il suo impatto sulla salute del cuore non è ancora del tutto chiaro. Gli esperti raccomandano prudenza, specialmente nei soggetti a rischio. La ricerca continua, e nel frattempo, chi sceglie di consumare cannabis dovrebbe farlo con consapevolezza e attenzione alla propria salute cardiovascolare.

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