saturno
Foto di Norbert Kowalczyk su Unsplash

La competizione tra Giove e Saturno per il primato del pianeta con il maggior numero di lune ha un nuovo vincitore. Grazie a recenti osservazioni del telescopio Canada-France-Hawaii, gli astronomi hanno individuato 128 nuove lune attorno a Saturno, portando il totale a ben 274. Questo significa che Saturno possiede ora più lune di tutti gli altri pianeti del Sistema Solare messi insieme, superando nettamente Giove, che ne conta “solo” 95.

 

Come sono state scoperte le nuove lune

La scoperta è il risultato di un attento studio condotto da un team di astronomi guidato da Edward Ashton, dell’Academia Sinica di Taipei. Utilizzando il telescopio di 4 metri situato sulla sommità del Monte Maunakea alle Hawaii, gli scienziati hanno accumulato osservazioni con lunghi tempi di esposizione per individuare oggetti molto piccoli e poco luminosi. Il processo è iniziato nel 2019 e, nel corso degli anni, ha portato prima alla scoperta di 20 nuovi oggetti, poi di altri 62 nel 2023 e infine dei 128 confermati nel marzo 2025 dal Minor Planet Center della NASA.

Caratteristiche delle nuove lune

Le nuove lune di Saturno non assomigliano affatto al nostro satellite naturale. Sono piccoli corpi celesti di forma irregolare, simili a patate, con un diametro compreso tra 2 e 4 chilometri. Questi oggetti seguono orbite ellittiche, molto inclinate rispetto al piano degli anelli del pianeta, e molte di esse si muovono in direzione retrograda, ossia in senso opposto alla rotazione di Saturno. Per questo motivo, sono state classificate nel “gruppo norreno” delle lune saturniane.

Da dove provengono?

La particolarità delle orbite suggerisce che queste lune non si siano formate insieme a Saturno, ma siano state catturate dalla sua potente gravità. Gli astronomi ipotizzano che, in origine, si trattasse di pochi oggetti più grandi che, a seguito di collisioni avvenute centinaia di milioni di anni fa, si sono frammentati in piccoli corpi, oggi visibili come lune indipendenti.

Quando una luna è davvero una luna?

Questa scoperta solleva una questione interessante: quanto piccolo può essere un oggetto per essere considerato una luna? Con il miglioramento delle tecnologie di osservazione, gli scienziati stanno individuando satelliti naturali sempre più piccoli, al punto che l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) sta valutando di introdurre un limite minimo di dimensione, che potrebbe aggirarsi intorno al chilometro di diametro.

Perché queste lune sono importanti?

Studiare questi corpi celesti aiuta a comprendere meglio l’evoluzione del Sistema Solare, i processi di formazione planetaria e le dinamiche di cattura gravitazionale. Inoltre, la mappatura accurata delle lune e degli asteroidi potrebbe rivelarsi cruciale in un futuro in cui l’umanità sarà interessata all’estrazione di risorse spaziali.