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Foto di Anja da Pixabay

Negli ultimi anni, l’acqua alcalina è diventata una moda tra gli appassionati di salute e benessere. Si dice che migliori l’idratazione, prevenga malattie croniche e abbia proprietà antiossidanti. Ma la scienza conferma questi benefici? La realtà potrebbe essere diversa da quanto affermano le strategie di marketing.

Cos’è l’acqua alcalina?

L’acqua alcalina ha un pH superiore a 7, generalmente compreso tra 8 e 9, rispetto all’acqua normale che è neutra con un pH intorno a 7. Questo valore più elevato può derivare da processi naturali, come lo scorrimento su rocce ricche di minerali alcalini (calcio, magnesio, potassio), o può essere ottenuto artificialmente tramite elettrolisi.

Nonostante la sua popolarità, la comunità scientifica non ha ancora trovato prove definitive dei suoi presunti benefici.

Cosa accade nel corpo quando si beve acqua alcalina?

Uno dei motivi principali per cui l’acqua alcalina potrebbe non avere gli effetti sperati è il processo di digestione. Lo stomaco ha un ambiente fortemente acido, con un pH compreso tra 1,5 e 3,5, capace di neutralizzare rapidamente l’acqua alcalina. Inoltre, i reni e i polmoni regolano naturalmente il pH del sangue tra 7,35 e 7,45, impedendo variazioni significative.

Di conseguenza, bere acqua alcalina non altera in modo sostanziale l’equilibrio acido-base dell’organismo.

Gli studi scientifici: idratazione e antiossidanti

Le ricerche sui potenziali benefici dell’acqua alcalina sono ancora limitate. Alcuni studi suggeriscono che potrebbe migliorare la viscosità del sangue, favorendo un’idratazione più efficiente. Tuttavia, altre ricerche non hanno riscontrato differenze significative tra l’acqua alcalina e l’acqua normale in termini di idratazione.

Un altro studio ipotizza che l’acqua alcalina possa avere effetti antiossidanti, riducendo lo stress ossidativo e il danno muscolare post-esercizio. Tuttavia, secondo gli esperti, questi effetti potrebbero essere legati più al contenuto di elettroliti che al pH dell’acqua stessa.

Possibili rischi del consumo di acqua alcalina

Oltre alla mancanza di prove concrete sui benefici, l’acqua alcalina può comportare alcuni rischi per la salute, specialmente per determinate categorie di persone:

  • Disturbi digestivi: Un pH elevato può interferire con l’enzima pepsina, compromettendo la digestione.
  • Interazione con farmaci: Chi assume inibitori della pompa protonica potrebbe vedere il proprio pH gastrico alterato in modo indesiderato.
  • Problemi renali: Le persone con insufficienza renale potrebbero avere difficoltà a eliminare minerali in eccesso, con conseguenti squilibri.
  • Eccesso di sodio: Alcuni prodotti contengono bicarbonato di sodio, aumentando il rischio di ipertensione per chi già assume troppo sale dalla dieta.

Vale davvero la pena bere acqua alcalina?

Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, l’acqua alcalina non offre benefici evidenti rispetto all’acqua normale. Sebbene possa essere sicura per la maggior parte delle persone, non è una soluzione miracolosa per la salute e potrebbe persino comportare rischi in determinate circostanze.

Per una corretta idratazione e un buon equilibrio minerale, la scelta migliore rimane sempre un’acqua di qualità, naturale e bilanciata nei suoi componenti. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista prima di modificare drasticamente la propria dieta idrica.