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Negli ultimi decenni, la lettura come passatempo sta declinando significativamente. Studi recenti rivelano implicazioni profonde non solo culturali, ma anche biologiche, poiché la lettura plasma la struttura del nostro cervello. Ma cosa accade quando smettiamo di leggere?

Le Regioni del Cervello Coinvolte nella Lettura

Secondo uno studio pubblicato su Neuroimage, la lettura attiva due aree chiave nell’emisfero sinistro:

  1. Il Polo Temporale Sinistro:
    Cruciale per associare e classificare informazioni complesse, questa regione elabora significati integrando dati visivi, sensoriali e motori. Ad esempio, il significato della parola “gamba” viene compreso collegando immagini, sensazioni tattili e movimento.
  2. Il Giro di Heschl:
    Situato nel lobo temporale superiore, è legato alla corteccia uditiva. Sebbene la lettura sia percepita principalmente come un’abilità visiva, questa regione è fondamentale per collegare le lettere ai suoni, essenziali per comprendere le parole.

La Plasticità del Cervello

La lettura non è solo un’abilità innata: il cervello è plastico, capace di modellarsi e cambiare con l’apprendimento. La corteccia uditiva sinistra, ad esempio, mostra maggiore spessore e mielinizzazione nei lettori più abili, consentendo una più rapida elaborazione delle informazioni linguistiche. Al contrario, variazioni in questa struttura sono state associate a difficoltà nella lettura, come la dislessia.

Cosa Succede Quando Smettiamo di Leggere

Quando la lettura non è più una priorità:

  • Riduzione delle Capacità Interpretative: Il cervello perde esercizio nella comprensione del significato profondo di testi, compromettendo la capacità di interpretare il mondo e la mente degli altri.
  • Meno Integrazione Olistica: Le abilità complesse, come la comprensione fonologica, richiedono una corteccia cerebrale spessa. La mancanza di lettura potrebbe impoverire queste aree, limitando l’abilità di integrare informazioni complesse.

I Benefici della Lettura Come Allenamento Mentale

Uno studio recente ha dimostrato che i giovani adulti che si dedicano intensamente alla lettura o allo studio di lingue registrano aumenti significativi nello spessore corticale nelle aree linguistiche. La lettura non solo stimola il cervello, ma migliora la capacità di:

  • Interpretare la realtà.
  • Comunicare efficacemente.
  • Connettersi empaticamente con gli altri.

Un Futuro Senza Lettura: Scenari Possibili

Se la lettura continuasse a perdere priorità, le conseguenze potrebbero essere gravi:

  • Declino Cognitivo: La ridotta capacità di interpretare testi e situazioni complessi impoverirebbe il pensiero critico.
  • Perdita di Connessione Sociale: La comprensione profonda delle emozioni e delle intenzioni altrui verrebbe meno, limitando la capacità empatica.

La lettura è una palestra per la mente, capace di arricchire il nostro cervello e modellare la nostra evoluzione. Riprendere in mano un buon libro non è solo un atto di piacere personale, ma anche un gesto per mantenere vive abilità essenziali. Se vogliamo prosperare come individui e come specie, vale la pena dedicare del tempo quotidiano alla lettura.

Come dice l’autore dello studio: “Se vuoi mantenere vivo e fiorente il tuo Heschl, prendi un buon libro e inizia a leggere.”