La connessione tra il consumo di carne rossa e alcuni tipi di cancro, come il colon-retto, è un argomento di studio da diversi anni. Recentemente, un team di scienziati ha fatto una scoperta significativa, identificando come il ferro presente nella carne rossa possa attivare processi cellulari che favoriscono la crescita tumorale.
Secondo uno studio pubblicato su Cancer Discovery, gli scienziati hanno scoperto che il ferro della carne rossa riattiva un enzima, la telomerasi, attraverso una proteina chiamata Pirin, che è sensibile al ferro. Questo meccanismo sembra svolgere un ruolo chiave nella progressione del cancro.
Il meccanismo: telomerasi e crescita tumorale
I telomeri, strutture che proteggono i cromosomi durante la divisione cellulare, si accorciano progressivamente. Tuttavia, l’enzima telomerasi può ricostruirli, consentendo alle cellule di dividersi ancora. Le cellule tumorali sfruttano questa capacità per proliferare senza controllo.
La nuova ricerca ha rivelato che quando il ferro della carne rossa interagisce con l’organismo, stimola la produzione di proteine che attivano la telomerasi, permettendo alle cellule di continuare a dividersi. Questo processo avviene attraverso la proteina Pirin, che accelera la crescita del tumore.
Prospettive future per la prevenzione
Questi risultati non solo approfondiscono la comprensione della correlazione tra carne rossa e cancro, ma indicano anche un possibile approccio terapeutico. Gli scienziati hanno scoperto un modo per bloccare l’interazione tra il ferro e la proteina Pirin, che potrebbe essere usato nei futuri trattamenti per limitare la progressione della malattia.