
Un nuovo studio condotto sui pesci da scienziati giapponesi ha fornito indizi interessanti su una potenziale ragione biologica per cui le donne tendono a vivere più a lungo degli uomini. La ricerca, pubblicata sulla rivista Science Advances, ha esaminato il ruolo delle cellule sessuali, ovvero spermatozoi e ovuli, sulla durata della vita.
La Scoperta
I ricercatori hanno scoperto che la rimozione delle cellule germinali, che sono i precursori di uova e sperma, influisce in modo diverso sulla durata della vita dei pesci maschi e femmine. Ecco i principali risultati:
- Pesci Maschi: La rimozione delle cellule germinali ha aumentato la durata della vita dei maschi del 13%.
- Pesci Femmine: Al contrario, la rimozione delle cellule germinali nelle femmine ha ridotto la loro durata della vita di circa il 10%.
Meccanismi Ormonali
Dopo la rimozione delle cellule germinali, i ricercatori hanno osservato significativi cambiamenti ormonali che hanno avuto impatti differenti tra maschi e femmine:
– Maschi: L’assenza di cellule germinali ha portato ad una maggiore produzione di vitamina D, che ha migliorato la rigenerazione muscolare, la salute della pelle e la densità ossea.
– Femmine: La riduzione dei livelli di estrogeni ha provocato un aumento dello stress cellulare e segni di invecchiamento accelerato, favorendo la crescita a scapito del mantenimento dei tessuti sani.
Vitamina D e Longevità
Uno degli aspetti più intriganti della ricerca è stato il legame tra la vitamina D e l’aumento della durata della vita. Ulteriori indagini hanno mostrato che l’integrazione con vitamina D ha aumentato la durata della vita del 21% nei pesci maschi e del 7% nelle femmine.
Implicazioni e Studi Collegati
I risultati dello studio sui pesci potrebbero avere implicazioni anche per gli esseri umani. Ad esempio, uno studio del 2012 sugli eunuchi coreani ha rilevato che vivevano significativamente più a lungo rispetto ai loro omologhi non castrati, supportando l’ipotesi che lo sperma possa ridurre attivamente la durata della vita negli uomini.
Longevità Femminile e Differenze di Specie
In media, le donne vivono circa il 5% più a lungo degli uomini. Questo fenomeno non è esclusivo degli esseri umani; molte specie di vertebrati mostrano una maggiore longevità nelle femmine rispetto ai maschi.
Lo studio apre nuove strade per esplorare come le differenze biologiche influenzino la longevità. Comprendere questi meccanismi potrebbe portare a interventi specifici per migliorare la durata della vita e la salute, tenendo conto delle differenze di sesso.
Questa ricerca contribuisce a chiarire perché, in molte specie, comprese quelle umane, le femmine tendono a vivere più a lungo dei maschi, suggerendo che le cellule sessuali e i cambiamenti ormonali associati giochino un ruolo cruciale in questo fenomeno.