
La missione Inspiration4 di SpaceX ha segnato una tappa significativa nella storia dei viaggi spaziali, essendo il primo volo interamente civile. Durante il terzo anniversario di questa missione, i quattro membri dell’equipaggio hanno contribuito a uno studio innovativo sulla reazione del corpo umano ai viaggi spaziali a breve termine.
Un Nuovo Volo Spaziale Civile: Raccolta e Analisi dei Campioni Biologici
Gli astronauti civili hanno raccolto campioni di sangue e pelle, che sono stati analizzati da un team internazionale di ricerca composto da oltre 100 istituzioni in più di 25 paesi. I risultati di queste analisi sono stati pubblicati nello Space Medical and Omic Atlas (SOMA) sulla rivista Nature.
Inversione Temporanea dell’Invecchiamento
Una delle scoperte più sorprendenti riguarda l’allungamento temporaneo dei telomeri, i cappucci protettivi alle estremità dei cromosomi, osservato nei membri dell’equipaggio di Inspiration4. Normalmente, i telomeri si accorciano con l’avanzare dell’età, un processo associato all’invecchiamento cellulare. Tuttavia, durante il volo spaziale, i telomeri degli astronauti si sono allungati, suggerendo un’inversione temporanea di questo processo di invecchiamento, fenomeno noto come “Benjamin Buttoning“.
Il fisiologo e biofisico Chris Mason ha spiegato che questo effetto potrebbe essere paragonato alla risposta ormetica del DNA, dove il corpo reagisce positivamente a una piccola quantità di stress, come accade durante l’esercizio fisico.
Effetti Temporanei e Reversibili
È importante notare che l’effetto di ringiovanimento osservato è stato di breve durata. Al ritorno sulla Terra, i telomeri degli astronauti sono tornati alla lunghezza pre-volo e si sono persino accorciati, indicando che gli effetti anti-invecchiamento non sono sostenibili a lungo termine una volta terminato il volo spaziale.
Altri Cambiamenti Fisiologici
I dati raccolti dal SOMA hanno rivelato anche altri cambiamenti fisiologici nei viaggiatori spaziali, inclusi:
– Cambiamenti nel Sistema Immunitario: Persistenti per mesi dopo il volo.
– Potenziali Danni a Organi: Come i reni, che potrebbero richiedere la dialisi per i futuri viaggiatori spaziali a lungo termine.
– Effetti Cardiovascolari e Psicologici: Non del tutto positivi, con rischi di danni al DNA dovuti alle radiazioni spaziali.
Limiti dello Studio
Nonostante l’importanza delle scoperte, il campione composto da soli quattro individui non è sufficientemente rappresentativo per trarre conclusioni definitive. Tuttavia, questi risultati forniscono una base preziosa per future ricerche sui viaggi spaziali e gli effetti sul corpo umano.
La missione Inspiration4 non solo ha aperto nuove possibilità per i voli spaziali civili, ma ha anche fornito importanti dati scientifici sugli effetti dei viaggi spaziali sul corpo umano. Sebbene gli effetti anti-invecchiamento osservati siano stati temporanei, queste scoperte rappresentano un passo avanti nella comprensione di come il corpo umano reagisce all’ambiente spaziale e potrebbero aprire nuove strade per future ricerche e applicazioni mediche.