sfere-dyson
Immagine di freepik

Le Sfere di Dyson, concepite dall’omonimo fisico Freeman Dyson nel 1960, rappresentano una visione futuristica di come una civiltà avanzata potrebbe costruire una struttura colossale attorno a una stella per catturare la sua energia. Negli ultimi decenni, la ricerca di segnali di tali megastrutture è diventata parte integrante della ricerca di intelligenza extraterrestre. Tuttavia, una recente indagine suggerisce che i segnali attribuiti a potenziali Sfere di Dyson potrebbero avere una spiegazione più prosaica: le galassie coperte di polvere.

 

Il Progetto Hephaistos e i Sospetti Candidati

Il Progetto Hephaistos ha identificato sette stelle di tipo M come potenziali candidati per le Sfere di Dyson. Queste stelle, selezionate da un campione di 5 milioni di stelle rilevate dal satellite astrometrico Gaia, mostravano un eccesso di radiazione infrarossa, una caratteristica prevista per le Sfere di Dyson. Per verificare questa ipotesi, sono stati utilizzati anche i dati del 2MASS (Two Micron All Sky Survey) e del WISE (Wide Field Infrared Survey Explorer).

La Nuova Ipotesi

Il recente studio condotto da Tongtian Ren e il suo team ha esaminato i risultati del Progetto Hephaistos incrociandoli con i dati del Very Large Array Sky Survey (VLASS) e altre indagini radio del cielo. Hanno trovato fonti radio per tre dei candidati, designati A, B e G. Le fonti radio erano situate rispettivamente a 4,9, 0,4 e 5 secondi d’arco dalle posizioni Gaia.

La Polvere: La Probabile Colpevole

La conclusione del team di ricerca è che queste sette stelle sono probabilmente galassie lontane oscurate dalla polvere. La polvere interstellare può contaminare la distribuzione di energia infrarossa negli spettri delle stelle, dando l’illusione di un eccesso di radiazione infrarossa che potrebbe essere scambiato per la firma di una Sfera di Dyson. Per esempio, il candidato G ha rivelato uno spettro indicativo di un nucleo galattico attivo radioattivo con getti superluminali.

 

Implicazioni per gli Altri Candidati

Per gli altri quattro candidati non è stata trovata alcuna sorgente radio corrispondente. Questo non elimina la possibilità che essi siano oscurati dalla polvere, ma indica che sono necessari studi radio a risoluzione più elevata per una conclusione definitiva.

Mentre l’idea delle Sfere di Dyson rimane affascinante, l’evidenza attuale suggerisce che le osservazioni di eccesso di radiazione infrarossa siano più probabilmente attribuibili a galassie oscurate dalla polvere piuttosto che a megastrutture costruite da civiltà extraterrestri avanzate. Tuttavia, la ricerca continua e, con tecnologie più avanzate e studi più dettagliati, potrebbe ancora emergere qualche sorpresa nel futuro.