In un’epoca in cui la scarsità di risorse è una sfida globale, gli scienziati sudcoreani hanno sviluppato un modo rivoluzionario per coltivare carne, contribuendo ad alleviare la pressione ambientale e la domanda crescente di prodotti alimentari. Lo studio condotto presso l’Università Yonsei di Seoul presenta un’innovativa soluzione: carne di manzo coltivata all’interno dei chicchi di riso.
L’approccio creativo di questo team di ricercatori offre un alimento ibrido unico, composto da grasso bovino e cellule muscolari coltivate nel riso. Questa miscela, presentata sotto forma di chicchi rosa e appiccicosi, promette di essere una nutritiva alternativa ai tradizionali piatti a base di carne e riso.
Il processo di produzione coinvolge il rivestimento dei chicchi di riso con gelatina di pesce ed enzimi, facilitando l’adesione e la crescita delle cellule staminali del muscolo e del grasso della mucca. Questi chicchi diventano un terreno fertile per la crescita cellulare, imitando la struttura biologica e permettendo alle cellule di carne di svilupparsi in soli 9-11 giorni.
Oltre a offrire un profilo aromatico unico al riso, arricchito dalle cellule di carne, questa innovativa alternativa culinaria ha un impatto economico significativo. Con un costo stimato intorno al 15% rispetto alla carne tradizionale al chilogrammo, questa carne coltivata sui chicchi di riso rappresenta una soluzione accessibile per tutti.
Dal punto di vista ambientale, il riso ibrido rilascia circa 6 kg di CO2 per ogni 100 g di proteine prodotte, a differenza dei 50 kg rilasciati dalla carne tradizionale. Questa tecnologia non solo offre un’opzione nutriente e gustosa, ma anche una soluzione sostenibile per affrontare le sfide legate alla produzione alimentare e alla sostenibilità ambientale.