
Un recente studio australiano, pubblicato sulla rivista scientifica “Schizophrenia Bulletin“, ha rilevato un’associazione tra l’esposizione ai felini domestici e il rischio di sviluppare la schizofrenia. I ricercatori, dopo aver analizzato i dati di 17 studi condotti in 11 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e Australia, hanno scoperto che le persone che hanno avuto un contatto più stretto con gatti o che sono cresciute in ambienti dove erano presenti questi animali domestici, hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare la schizofrenia rispetto a coloro che non hanno mai avuto gatti.
La causa di questa associazione non è ancora stata completamente chiarita, ma si ritiene che possa essere legata alla presenza di un parassita chiamato Toxoplasma gondii, che si trova nelle feci dei gatti e che può essere trasmesso agli esseri umani attraverso il contatto con gli escrementi o con cibi contaminati. Il Toxoplasma gondii è un parassita comune che colpisce circa un terzo della popolazione mondiale, ma solo in alcuni casi sembra essere associato allo sviluppo di psicosi.
I ricercatori sottolineano che lo studio non dimostra che il contatto con i gatti causi direttamente la schizofrenia, ma che suggerisce che vi possa essere una relazione tra i due fattori. Sono necessari ulteriori studi per approfondire le cause di questa associazione e per identificare eventuali fattori di rischio o protettivi.
In attesa di ulteriori evidenze scientifiche, è importante sottolineare che la schizofrenia è una malattia mentale complessa, con molteplici fattori di rischio, tra cui la genetica, l’ambiente e lo stress. Il contatto con i gatti non è l’unico fattore da considerare, e non deve essere considerato come una causa scatenante in ogni caso.
Per quanto riguarda i proprietari di gatti, è importante seguire le buone pratiche igieniche, come lavarsi le mani dopo aver toccato gli escrementi del gatto o aver pulito le sue lettiere, per ridurre il rischio di contrarre il parassita Toxoplasma gondii. Inoltre, è importante prestare attenzione ai sintomi della schizofrenia, come le allucinazioni, le deliri e i disturbi del pensiero, e consultare un medico se si sospetta la presenza di questa malattia.